sabato, 27 Aprile 2024
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Il Manchester United affronta il City nella stracittadina inglese. La società, ottava nel campionato di Premier League, deve però confrontarsi con un bilancio negativo. Il club, quotato in Borsa, ha fatto registrare una perdita operativa di 12,9 milioni.

Le perdite del club

Per i Red Devils si tratta del quarto anno consecutivo di deficit (12,9 milioni il passivo). Un periodo in cui il club della famiglia Glazer non è stata in grado di ripetere il risultato positivo dell’utile registrato nel 2019: 18,88 milioni. Le ragioni principale dietro le difficoltà finanziarie sembrano essere le mancate partecipazioni alla Uefa Champions League. Un business che 5 anni fa ha infatti generato un fatturato di 627,1 milioni.

Guadagni e costi

Ma non ci sono solo brutte notizie: i ricavi totali dell’attuale stagione sportiva raggiungono i 648,4 milioni, in positivo rispetto ai 583,2 dello scorso anno. Nonostante i contributi dei diritti tv (market pool) siano scesi a 240 milioni, la società sta ancora attirando investimenti e guadagnando dalle sponsorizzazioni attraverso il suo marchio, cui partecipano aziende come Adidas, General Motors, Nike e Toshiba per un totale di 348 milioni di entrate. I costi sono scesi a 783 milioni, contro i 795 del 2022: il risparmio più elevato è stato sul personale, con una riduzione significativa di 381 milioni. 

Il fardello dei debiti

I debiti continuano quindi a rappresentare una sfida finanziaria non da poco: 1,4 miliardi al 30 giugno 2022. Fin dall’acquisto della società nel 2005, i Glazer, noti per i loro investimenti immobiliari, hanno ottenuto il controllo del Manchester United con debiti considerevoli. Circa un anno fa infatti la famiglia americana (patrimonio di 4,7 miliardi di dollari), che detiene il 97% del potere di voto sul club, ha messo n vendita la società, valutandola 4,6 miliardi e facendo alzare le sue azioni del 14,6%. ©

📸 Credit: Pixabay

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.