martedì, 7 Maggio 2024

È scontro tra le banche e la BCE. Cosa c’è in gioco?

DiEdoardo Lisi

29 Novembre 2023
Sommario
ESG

Le banche sono avvisate: investire nella gestione del rischio climatico oppure pagare una multa salata. È l’ultimatum inviato dalla Banca Centrale Europea (BCE) a 20 istituti finanziari, accusati di non fare abbastanza contro il cambiamento climatico. Cosa rischiano e quanto tempo hanno le banche per scongiurare la penalità.

BCE, quanto dovranno pagare le banche?

Il mercato globale degli ESG (Environmental, Social and Governance) cala e la Banca Centrale Europea corre ai ripari. Le banche europee sono in ritardo rispetto ai target di finanziamento Green. I 20 maggiori investitori dell’UE hanno obiettivi che non vanno in questa direzione e potrebbero portare a affermazioni fuorvianti (ShareAction).

Le multe minacciate dalla BCE aumentano di giorno in giorno, secondo le ultime stime ammontano fino al 5% delle entrate medie giornaliere degli istituti bancari. Tuttavia, è importante sottolineare che le sanzioni non colpiranno tutte le 109 banche più importanti nel Continente che la Banca Centrale Europea sorveglia direttamente.

«Ad esempio i finanziatori che non hanno ancora eseguito un’adeguata valutazione di materialità dell’impatto dei rischi climatici e ambientali attraverso i loro portafogli, il punto di partenza di base per la gestione di qualsiasi tipo di rischio», ha affermato Frank Elderson, membro del Comitato esecutivo della BCE.

BCE, la deadline

Nelle lettere inviate alle istituzioni bancarie la BCE ha indicato scadenze ben precise per risolvere i problemi. Deadline non così lontane del tempo, che nella maggior parte dei casi sono fissate per fine marzo. Il senso d’urgenza si spiega, in parte, guardando il trend discendente che caratterizza ormai gli investimenti ESG dal 2022. Infatti, solo nel terzo trimestre di quest’anno le risorse messe in campo sono diminuite di 2,7 miliardi di dollari (Dealbook).

Multe, non sono un fulmine a ciel sereno

L’UE ha iniziato ad aumentare la pressione sul settore finanziario. Attualmente l’Autorità Bancaria Europa sta lavorando a nuove norme sui requisiti patrimoniali del settore per rilanciare gli ESG. Se le banche non rispettano le prescrizioni la BCE potrebbe anche decidere di utilizzare i suoi poteri di esecuzione e prenderne il controllo fino a sei mesi.

La minaccia non arriva come un fulmine a ciel sereno. Infatti, la Banca Centrale Europea ha accusato più volte la Finanza di non fare abbastanza per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sugli asset o il rischio di fallimento per i grandi inquinatori. A settembre, un dirigente della BCE ha anche anticipato che le sanzioni si sarebbero abbattute come un martello sugli istituti bancari. ©

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