Il 2024 sarà decisivo per gli esport, dopo la falsa partenza degli ultimi due anni. Riusciranno a raggiungere le aspettative?
Cosa rallenta gli esport?
Il mercato globale degli esport salirà da 1,44 miliardi di dollari del 2022 a 5,48 miliardi nel 2029. Tuttavia, dalla fine della pandemia la crescita del settore è rallentata. Infatti, oggi il mercato mondiale vale circa 1,7 miliardi di dollari, ma il settore fatica a decollare.
Una delle ragioni principali che ostacolano il boom degli esport è che spesso non sono ancora abbastanza redditizi per imprese e organizzazioni sportive. Infatti, sono una realtà giovane e non possono ancora contare su entrate fisse e sostanziose come i diritti di trasmissione delle competizioni e la vendita dei biglietti per eventi live, che portano diversi soldi nelle casse degli sport tradizionali.
Il ruolo delle crypto e le eccezioni
Il calo delle criptovalute, una delle fonti di reddito principali degli esport, degli ultimi mesi ha influito in maniera importante sulla filiera. Problematiche che hanno spinto diverse squadre e leghe storiche ad alzare bandiera bianca quest’anno.
Ma ci sono anche realtà che hanno saputo sfruttare la situazione di crisi delle concorrenti per espandersi. Ad esempio, il gigante NRG ad aprile ha acquisito CLG, mossa che ha permesso di ottenere la vittoria del suo primo campionato nordamericano League of Legends.
Esport, le Leghe faticano
Se le aziende faticano, le Leghe non se la passano meglio. Infatti, la celebre competizione Overwatch League, uno dei punti di riferimento per gli appassionati di esport, non si terrà più. Inoltre, la League of Legends Championship Series ha ridotto il numero di squadre partecipanti, passando da 10 a 8. Inoltre, due organizzazioni di esport tra le più blasonate, CLG e Faze Clan, hanno chiuso i battenti. ©
📸 Credits: Canva