Per circa 17 milioni di famiglie italiane il cenone di Capodanno sarà basato sul tradizionale consumo di pesce. Oltre ai classici molluschi polpo, seppia e calamaro, le vongole veraci saranno altro protagonista della tavola italiana. Il prezzo, secondo i dati di Cia-Agricoltori italiani, è rimasto invariato rispetto al 2022, stabile sui 35-40 euro al kg, in seguito allo stato di emergenza dovuto all’invasione del granchio blu. Molto utilizzato resta anche il tonno, con conserve che possono costare dagli 8 euro fino ai 70 euro per il tonno rosso. Una speciale prelibatezza è invece il tonno rosso iberico, che si aggira sui 75 euro al kg. La scelta più economica resta invece quella delle alici, con un prezzo medio di 8,50 euro al kg.
I prezzi dei secondi piatti
Quanto ai secondi piatti, le possibilità spaziano dalle spigole alle orate anche di importazione, con prezzi più accessibili che variano tra i 10 e i 15 euro al kg, più bassi rispetto alle nazionali che stanno invece sui 20-25 euro al kg. Re del pesce bianco resta il nasello, tra i 15 e 20 euro al kg. Per finire con le sogliole, per cui bisogna sborsare fino a 30 euro al kg. Infine il baccalà, amato da Nord a Sud, con preparazioni differenti: nel settentrione si cucina di solito alla vicentina, mentre la variante del meridione è la classica frittura alla napoletana.
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