lunedì, 29 Aprile 2024

Come bilanciare il portafoglio tra growth e value?

Per capire come bilanciare queste due tipologie di azioni dobbiamo innanzitutto comprendere qual è la differenza tra loro. Le growth sono quelle di società che hanno un alto potenziale di crescita. Sono spesso aziende giovani o innovative, che operano in settori in rapida espansione. Le azioni growth sono generalmente più rischiose, ma possono offrire rendimenti più elevati nel lungo periodo. Invece, le value sono quelle di società solide e mature, con un track record di crescita costante. Sono spesso aziende ben gestite, con un’elevata capitalizzazione di mercato e che staccano dividendi regolari.

Perché va bilanciato?

Uno dei motivi è la riduzione del rischio, le azioni value tendono ad essere meno volatili delle growth, il che può aiutare a ridurre il rischio complessivo del portafoglio. Inoltre, si ottiene un

miglioramento della performance nel lungo termine. Il bilanciamento tra growth e value ha dimostrato di sovraperformare le strategie di investimento che si concentrano su un solo stile.

Il modo migliore dipende da diversi fattori, tra cui:

Il profilo di rischio: se si avesse un profilo di rischio elevato, si potrebbe essere disposti a investire una percentuale maggiore in azioni growth.

Gli obiettivi di investimento: se stessi investendo per il lungo termine, potresti essere disposto ad acquistare una percentuale maggiore in azioni value.

Guardare al momento di mercato: in generale, le azioni growth tendono a fare meglio delle value in condizioni di mercato espansivo. Questo perché le growth sono società con un ritmo di crescita superiore alla media. Infatti, hanno più opportunità di svilupparsi e generare profitti, il che può portare a rendimenti più elevati per gli azionisti.

In condizioni di mercato in calo, invece, le azioni value tendono a fare meglio delle growth. Ciò perché essendo azioni di aziende più grandi e solide danno più fiducia agli investitori in momenti di difficoltà. ©

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Disclaimer: Il contenuto ha solo finalità informativa, non sono indicazioni di investimento

Risposta a cura di Andrea Ballantini, Io Investo SCF

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]