Il Bonus animali domestici è stato introdotto nella Legge di Bilancio 2024. La misura, finalizzata a contrastare il randagismo e sostenere i proprietari di pet, affianca l’intervento sulle agevolazioni fiscali per le spese veterinarie previste già dal 2023.
Quali animali sono esclusi dal bonus
Il sussidio sarà erogato per coprire i costi sostenuti per il mantenimento di animali da compagnia o usati per la pratica sportiva, dei quali è certificata la proprietà. Sono esclusi gli esemplari d’allevamento, quelli destinati alla riproduzione, al consumo alimentare o posseduti per l’esercizio di attività commerciali o agricole.
Spese veterinarie detraibili dall’IRPEF
Per coloro che non rientrano nella fascia di età/reddito (65 anni con 16.200 euro) che beneficia del bonus, sono previsti sgravi fiscali. Attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi, si potrà usufruire della detrazione del 19% di quanto speso per le cure veterinarie. Tra queste sono incluse non solo le visite e i farmaci, ma anche antiparassitari e disinfettanti per uso esterno. Non sono ammessi i costi sostenuti per i mangimi.
Attese indicazioni per richiedere il bonus
Il decreto del Ministero della Salute con i dettagli sulle modalità di erogazione del bonus animali domestici dovrà essere approvato entro fine marzo. Conterrà chiarimenti su come verranno ripartiti i fondi stanziati e le procedure da seguire per richiederli. ©
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