Lo storico circuito automobilistico di Monza si rinnova per adeguarsi agli standard richiesti dalla Formula 1. L’Automobile Club d’Italia, però, vuole accelerare i tempi rispetto alla tabella di marcia iniziale.
«Spero ci vengano chiesti dei premi di accelerazione in modo tale da comprimere la tempistica di un mese», ha affermato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani.
Infatti, anticipare la fine dei lavori a maggio permetterebbe di portare a termine la gommatura dell’asfalto entro luglio. Una data cruciale per il futuro del nuovo circuito. Infatti, la Federazione Internazionale dell’Automobile effettuerà un sopralluogo per il rilascio, o meno, dell’omologazione.
I lavori non si fermano
Ma i lavori continueranno anche dopo l’apertura: in tre anni il secondo parco recintato in Europa cambierà completamente volto, diventando più performante, moderno, sicuro e sostenibile.
L’obiettivo è aumentare la qualità dell’offerta fornita, mantenendo intatto il patrimonio storico dell’Autodromo Nazionale di Monza. Al tempo stesso, gli interventi mirano a sfruttare al massimo il potenziale degli impianti, con importanti ritorni economici. Inoltre, l’utilizzo di materiali provenienti da materie prime rigenerate ridurranno al minimo l’impatto sull’ambiente naturale e l’inquinamento atmosferico e acustico.
Autodromo di Monza, gli altri interventi
La pavimentazione flessibile permetterà alla pista di essere più performante in termini di velocità e resistenza. Inoltre, verranno demoliti e ricostruiti i cordoli nelle curve per assicurare maggiore sicurezza ai piloti. Infine, il sistema di raccolta delle acque e drenaggio verrà rinnovato per fronteggiare gli eventi atmosferici estremi.
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