Non si ferma la crescita degli investimenti digitali in Italia. Per il 2024, si prevede un aumento dell’1,9% dei budget in ICT delle aziende, confermando il trend degli ultimi 8 anni, con un dato superiore alle previsioni di crescita del PIL nazionale. Ma quali sono le ragioni della difficoltà a investire nel digitale?
Gli investimenti digitali a livello globale
Rispetto alla media globale, in Italia la modalità digitale è meno utilizzata dagli investitori. Se nel mondo due terzi degli investitori retail opta per il digitale, in Italia la quota scende al 43%. Nelle grandi imprese, la spesa si concentra in particolare su sistemi di Information Security, Business Intelligence e Big Data Management.
Perché il nostro Paese fa fatica a ingranare?
Per il 47% degli investitori, la principale sfida per la trasformazione digitale è la mancanza di un adeguato livello di competenze digitali all’interno delle organizzazioni. Seguito dalla reticenza delle persone ad adottare strumenti e soluzioni digitali per supportare l’attività lavorativa. Al terzo posto, 34%, la difficoltà ad attrarre e acquisire dall’esterno professionalità con adeguate competenze STEM e digitali.
La collaborazione con le Startup
Nel 2023 il 58% delle grandi aziende collabora con Startup (nel 2018 si fermava al 33%) ma la percentuale sale all’80% considerando anche quelle che hanno in programma di farlo.
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