lunedì, 29 Aprile 2024

Ghiaccio artico nei cocktail: l’ultima moda mixology

Sommario

Sei alla ricerca di un aperitivo sofisticato? C’è una novità nella frontiera dell’arte mixology, questa volta direttamente dai fiordi della Groenlandia. Ma non è tutto oro ciò che luccica…

Un’esperienza esclusiva

Si chiama Arctic Ice la Startup fondata nel 2022 che raccoglie cubetti di ghiaccio artico e li spedisce in tutto il mondo da accompagnare ai cocktail. L’uso di questo ghiaccio speciale nelle bevande è una pratica comune nell’isola tra l’oceano Atlantico del Nord e l’Oceano Artico. E piano piano sta cominciando a diffondersi anche nella penisola araba.

Cameriere, ghiaccio artico per favore!

Completamente privo di bolle, il ghiaccio artico compresso nel corso dei millenni si scioglie più lentamente di quello normale. Ed è anche più puro dell’acqua minerale congelata solitamente utilizzata per i classici cubetti. La Startup dichiara che le parti delle lastre di ghiaccio prelevate non sono state a contatto con il suolo o contaminate da sostanze inquinanti prodotte dalle attività umane. Ciò renderebbe il ghiaccio artico, anche chiamato ghiaccio nero, il più pulito della Terra.

Un destino irreversibile per i ghiacci in Groenlandia

Una delle più grandi piattaforme di ghiaccio al mondo, quella groenlandese, conta meno di 5 mila chilometri quadrati a partire dal 1985. Dal nuovo millennio, poi, la riduzione continua a farsi più marcata e la perdita in media è di 218 chilometri quadrati all’anno. A settembre 2023, secondo il National Snow and Ice Data Center, la calotta artica ha raggiunto i 4,23 milioni di chilometri quadrati, la sesta estensione più bassa in 45 anni di rilevazioni satellitari.

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📸 Credits: Canva.com

Studentessa di Scienze della Comunicazione con una grande passione: il giornalismo. Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. Per Il Bollettino mi occupo di lifestyle in tutte le sue forme cercando di fornire una nuova prospettiva alla realtà che ci circonda.