venerdì, 3 Maggio 2024

Super Bowl 2024, la vera star è Taylor Swift

Super Bowl

La vera star che ha reso il Super Bowl 2024 un grande successo è Taylor Swift. Infatti, la presenza sugli spalti della cantante vincitrice del premio Grammy per Album dell’anno ha contributo in maniera determinante agli incassi record di questa edizione. Ecco perché.

Super Bowl, l’incasso sale

L’edizione di quest’anno ha portato nelle casse degli organizzatori circa 17,3 miliardi di dollari, 1 miliardo in più rispetto allo scorso anno. Un incremento dei guadagni spinto da un significativo aumento degli spettatori. Infatti, la sola presenza della cantante pop sugli spalti, volata da Tokyo negli Usa per tifare per il fidanzato, Travis Kelce, ha incollato davanti ai televisori diverse migliaia di nuovi spettatori di tutto il mondo.

Effetto Taylor Swift

Per comprendere correttamente l’impatto di Taylor Swift sul Super Bowl 2024 basta pensare che il 21% degli americani intervistati dal Seton Hall Sports Poll ha guardato la partita esclusivamente per Taylor Swift. In particolare, il coinvolgimento di Swift ha contributo a una grande crescita della fanbase femminile secondo Clark Hunt, Ceo dei Kansas City Chiefs.

La presenza della star ha avuto un contraccolpo anche sul prezzo dei biglietti. Infatti, il costo si è aggirato in media tra 10 e 12.000 dollari, il tagliando meno caro è stato venduto a 8.000 dollari. Numeri che hanno reso il Super Bowl 2024 il più caro di sempre. ©

📸 Credits: Canva.com

📩 [email protected]. Il mio motto è "Scribo ergo sum". Mi laureo in "Mediazione Linguistica e Interculturale" e "Editoria e Scrittura" presso La Sapienza, specializzandomi in giornalismo d’inchiesta, culturale e scientifico. Per il Bollettino mi occupo di energia e innovazione, i miei cavalli di battaglia, ma scrivo anche di libri, spazio, crypto, sport e food. Scrivo per Istituto per la competitività (I-Com), Istituto per la Cultura dell'Innovazione (ICINN) e Innovative Publishing. Collaboro con Energia Oltre, Nuova Energia, Staffetta Quotidiana, Policy Maker e Giano.news.