mercoledì, 8 Maggio 2024

Il Bologna investe sulla ristrutturazione del Dall’Ara

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Il Bologna guidato da Thiago Motta continua a essere in corsa per uno storico piazzamento in Champions League e, contro un Empoli in piena lotta salvezza, è pronto a rilanciarsi dopo il ko al Dall’Ara contro l’Inter dello scorso turno. Oltre che sul campo, la società guidata da Joey Saputo si sta concentrando anche su quanto accade fuori e il progetto legato allo stadio è sicuramente quello più importante. 

I lavori al Dall’Ara al via nel 2025

Lo storico impianto emiliano intitolato a Renato Dall’Ara, infatti, ha decisamente bisogno di un restyling e dopo diverse frenate nel recente passato sembra finalmente giunta l’ora per un ammodernamento della struttura. I lavori per ammodernare lo stadio del Bologna, nei piani dell’amministrazione comunale e del club rossoblù, dovrebbero partire nel 2025 per concludersi nel 2027. 

Il Bologna giocherà in uno stadio temporaneo

Nel frattempo, il Bologna giocherebbe le sue partite in un impianto temporaneo, per il quale i lavori dovrebbero partire la prossima estate per concludersi un anno dopo, nel 2025, a ridosso dei lavori al Dall’Ara. Lo stadio temporaneo costerà al Bologna circa 12 milioni di euro e, una volta che sarà completata la ristrutturazione del Dall’Ara, verrà impiegato per le giovanili e per la squadra femminile, per poi tornare nella piena disponibilità del Comune al termine della concessione decennale al club di Saputo. 

La ristrutturazione del Dall’Ara costerà 200 milioni

Per quanto riguarda il Dall’Ara, si attende la pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione dei lavori da parte del Comune. Il costo totale del progetto (stadio temporaneo compreso) dovrebbe essere intorno ai 200 milioni, 160 dei quali investiti da Saputo, mentre il resto sarà a carico del Comune. 

Dal suo arrivo Saputo ha già investito 300 milioni

L’obiettivo, però, è quello di far inserire lo Stadio tra quelli che ospiteranno l’Europeo del 2032 (che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia): in tal modo, la ristrutturazione dello stadio di Bologna potrebbe contare anche su finanziamenti statali, che alleggerirebbero i costi anche per lo stesso presidente rossoblù. Il quale dal 2014, anno del suo insediamento, ha già investito oltre 300 milioni di euro complessivi e che, soprattutto nelle ultime stagioni, ha aumentato anche le spese sul calciomercato. Incremento delle spese che, soprattutto quest’anno, ha coinciso con un deciso miglioramento di risultati. ©
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Laureato in Storia, entro in contatto con il mondo del giornalismo ai tempi dell’università attraverso testate locali, per le quali mi sono occupato soprattutto di sport, mia grande passione, ma anche di politica, attualità e temi sociali. Dal 2021 sono un giornalista pubblicista. Per Il Bollettino scrivo di sport.