In Formula 1 non è solo la pista a tenere banco, ma anche il Mercato. Dopo il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari annunciato a inizio anno, tanti altri piloti sono destinati a cambiare aria e il nome più importante tra quelli che potrebbero spostarsi è quello di Max Verstappen.
La clausola sul contratto di Verstappen
Il pilota neerlandese è legato alla Red Bull fino al 2028. Ma sul suo contratto è presente una clausola per la quale – in caso di cambiamenti dirigenziali nel team e, segnatamente, qualora andasse via Helmut Marko, consulente per la gestione dei piloti del team austriaco – può liberarsi prima della scadenza del contratto. Dato l’ingombrante stipendio percepito da Verstappen, in caso di addio alla Red Bull non sono molti i team in cui potrebbe accasarsi.
Dal punto di vista puramente economico, a poter garantire a Verstappen le cifre che percepisce attualmente in Red Bull (che si avvicinano ai 70 milioni di euro annui, tra parte fissa e bonus) sono Mercedes, Aston Martin e Ferrari. Ma in ottica 2025, per ipotizzare gli scenari possibili, c’è da considerare anche il mercato dei piloti nel suo complesso.
Il Cavallino è l’ipotesi meno probabile
L’ipotesi Ferrari è quella meno verosimile. Il Cavallino, che sostituirà Carlos Sainz con il sette volte campione del mondo Hamilton, difficilmente lascerà andare Charles Leclerc, con cui il rinnovo è stato firmato a inizio 2024 e ha una durata pluriennale. Anche nel caso remotissimo in cui questo accadesse, sarebbe comunque molto dura fare convivere insieme i due vincitori di nove degli ultimi dieci titoli mondiali, che avrebbero entrambi legittime ambizioni di leadership. C’è anche l’aspetto economico: il pilota inglese costerà alla Ferrari almeno 50 milioni all’anno; spenderne altrettanti per Verstappen sarebbe forse un’operazione azzardata.
Verstappen il perfetto successore di Hamilton
Potrebbe quindi essere la Mercedes a puntare su Verstappen per sostituire Hamilton, dato che George Russell, nonostante le alte aspettative di inizio carriera, non dà garanzie adeguate per poter essere una prima guida. Il campione del mondo in carica sarebbe il pilota perfetto per coprire il vuoto lasciato dal sette volte iridato, per carattere e spirito vincente. Inoltre, i tedeschi, liberatisi dallo stipendio dell’inglese, potrebbero avere più margine di manovra. In corsa per un sedile, in questo caso, c’è anche Carlos Sainz, dopo il suo addio alla Ferrari.
In Aston Martin se arriva Aramco
Anche la Aston Martin potrebbe decidere di lanciarsi su Verstappen, dato che Fernando Alonso, in scadenza a fine 2024, ha lasciato intendere che il suo futuro potrebbe essere lontano dalla scuderia di Lawrence Stroll. In questo caso, peraltro, c’è da considerare anche l’alto interesse per l’acquisizione della scuderia manifestato dalla compagnia petrolifera Aramco: presentarsi ai nastri di partenza della Formula 1 2025 con l’ingaggio di un pilota di questo calibro sarebbe certamente una grande dichiarazione di intenti. Per Aramco, gigante da 500 miliardi di fatturato annuo, l’operazione non sarebbe nemmeno eccessivamente onerosa, anche considerando che lo stipendio dei piloti – come quello dei tre membri dello staff più pagati – non rientra nei 140 milioni di euro di budget cap annuali che ogni team di Formula 1 ha a disposizione. ©
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