Tutto pronto in Bahrain per l’inizio della stagione di Formula 1. Grande l’attesa riguardo alle performance di Ferrari, all’inseguimento del titolo ormai da più di 15 anni. Ma se i risultati sportivi si decideranno in pista, quelli di bilancio già sono una grande vittoria.
Sulla griglia di partenza
C’è tensione per l’avvio di stagione di F1. Nella prima qualifica del 2024 si vedono le reali posizioni di partenza dei team nel campionato. Da questo avvio si può spesso capire parecchio su chi sarà più papabile al titolo iridato e chi invece destinato a inseguire. Per la Scuderia si potrebbe configurare un’ottima occasione per detronizzare il primato di Red Bull, campionessa con Max Verstappen per tre anni di fila. La SF-24 – ultima creazione degli ingegneri di casa Ferrari – comincia alla grande: Charles Leclerc partirà secondo sulla griglia di partenza dopo il campione in carica, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz si accontenta di una quarta posizione, dietro alla Mercedes di George Russell. Già nelle prove libere, i tre team dominanti sembrano essere estremamente vicini quanto a performance. Che sia l’occasione per strappare una vittoria? Difficile dirlo. Di certo, la competizione non mancherà.
Il record in bilancio
Intanto, dalle trimestrali arrivano già dei record: nel 2023 il fatturato della casa madre di Maranello cresce del 17%, toccando i 5,97 miliardi di euro. L’utile netto va ancora meglio, salendo del 34% e raggiungendo ben 1,25 miliardi di euro. In un anno segnato dal lancio del primo SUV Ferrari, la Purosangue, le vetture consegnate sono state 13.663, anche questo risultato in aumento. Proprio in virtù di numeri tanto straordinari, la dirigenza ha scelto di elargire un generosissimo bonus ai dipendenti: fino a 13.500 euro a testa. Una premessa che dà avvio al 2024 sotto i migliori auspici. Non a caso, il titolo è caldissimo: la quotazione sfiora il 30% di aumento dall’inizio di quest’anno solare.
Grande attesa per Hamilton
A spingere in alto le aspettative degli investitori c’è anche la notizia shock: Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, sarà uno dei piloti della Rossa nel 2025. Una notizia data quasi in contemporanea ai risultati 2023 e che sicuramente ha fatto la sua nella corsa del titolo in Borsa. Comprensibilmente: il 39enne inglese, finora fedelissimo Mercedes, è il pilota più vincente di sempre (titolo conteso con il beniamino rosso Michael Schumacher), nonché un volto simbolo dello sport. Il suo trasferimento – qualsiasi cosa esso porti in pista – ha il sicuro effetto di attirare ancora più attenzione sul team. Insomma, per il brand Ferrari, anche questa è già una vittoria. E aver annunciato la firma del contratto così presto non fa che massimizzarne l’effetto, amplificando a dismisura le attese per il futuro. ©
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