Svolta in pista. La Formula 1 apre il circuito oltreoceano alle due ruote, che si preparano a sbarcare negli Stati Uniti. Deus ex machina di questa operazione è Liberty Media, che annuncia l’acquisizione dei diritti commerciali della MotoGp, rilevando Dorna Sports. La società dal 1992 gestisce la classe regina del Motomondiale e dal 2013 la Superbike. Il costo dell’operazione è di 4,2 miliardi di dollari, ma perché diventi effettiva bisogna aspettare l’ok delle autorità anti-trust.
Che cosa cambia adesso? Come già avvenuto per la Formula 1 – da quando è nelle mani di Liberty Media – la nuova MotoGp potrebbe correre più gare negli Stati Uniti. E i Gran Premi diventerebbero soltanto la punta dell’iceberg di una serie di eventi a tutto tondo tra pista e spettacolo. Crescendo in popolarità anche tra i non appassionati e tra i Vip.
Ma non solo, perché con questo matrimonio sportivo si potrebbero avere nello stesso fine settimana – e sullo stesso tracciato – Max Verstappen e Francesco Bagnaia, Fernando Alonso e Marc Marquez, Charles Leclerc e Fabio Quartararo. Godere, insomma, del Gran Premio di Formula 1 e di quello di MotoGp in un unico grande evento. E aprire anche a più driver la possibilità di gareggiare: le due ruote sono legate al Vecchio Continente, con gare divise tra Spagna e Italia, e un parco professionisti che ruota attorno a queste due Nazioni. Oggi invece in F1 ne sono rappresentate 15 su 20 piloti titolari, mentre in MotoGP solo 8 su 22. In un’ottica commerciale, probabilmente, Liberty Media vuole aumentare i tifosi, ampliando i Paesi coinvolti.
Ezpeleta rimarrà amministratore delegato
Liberty Media ha acquistato l’86% delle azioni di Dorna Sports, in mano ai fondi canadesi Bridgepoint (che ha il 40% del pacchetto) e Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB, che possedeva il 38% delle azioni) e al board dirigenziale della società spagnola. Quest’ultimo conserverà il 14% delle azioni. Carmelo Ezpeleta, dal 1991 amministratore delegato di Dorna, dovrebbe rimanere nel ruolo anche con l’ingresso degli americani.
Liberty Media ha aumentato il fatturato della Formula 1
Nel 2016, Liberty Media ha rilevato Formula One Group, la società che gestisce i diritti commerciali della Formula 1, da Bernie Ecclestone, in cambio di 4,6 miliardi di dollari. Nel corso degli anni, la società guidata dal Presidente Greg Maffei, ha aumentato il fatturato della massima serie automobilistica fino ai 3 miliardi di dollari dell’ultimo esercizio. Ha contribuito inoltre all’aumento della popolarità di Lewis Hamilton, Charles Leclerc e colleghi negli Stati Uniti.
Un impero da 18 miliardi
Liberty Media accresce un impero già vastissimo: oltre a MotoGp e Formula 1 ci sono anche partecipazioni in diverse società sportive e nell’industria della comunicazione e dell’intrattenimento. La società statunitense vale 18 miliardi di dollari ed è di fatto il più grande impero sportivo globale. Al punto da attirare, nei mesi scorsi, le attenzioni del fondo saudita PIF. ©
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