lunedì, 20 Maggio 2024

Chi paga (e quanto) per trovare lavoro?

Vuoi trovare lavoro? La parola d’ordine è coraggio! La storia di LinkedIn, che oggi compie 21 anni di vita, lo insegna. La piattaforma che ha rivoluzionato il mondo del lavoro si basa su un’idea veramente molto semplice: mettere in contatto coloro che sono alla ricerca di un’occupazione con le aziende che la offrono.

La svolta della piattaforma

Ma se le potenzialità di un progetto si dovessero misurare dai suoi primi mesi, allora la storia di questo social network sarebbe stata destinata al fallimento. Ci sono voluti tre anni per la svolta. Nel 2006 il cambiamento: si introducono nuove funzionalità a pagamento, che permettono alle aziende che si iscrivono di trovare più facilmente nuovi dipendenti.

Abbonamento Premium e lavoro

Dopo anni di risultati in Borsa, dove si è quotata nel 2011, ha attirato le mire espansionistiche di Microsoft, che ne ha acquisito la società per 26,2 miliardi di dollari nel 2016 (data nella quale ha cessato le quotazioni). L’attuale fatturato annuale ora supera gli 8 miliardi di dollari e più di un utente su tre paga per la funzione Premium. Costa 45,36 euro al mese, ma che cosa comporta? Maggiori informazioni sugli utenti, ulteriori interazioni, usufruire di corsi ed eventi ad hoc, tra gli altri plus.

Oggi sono oltre 58 milioni le società presenti sulla piattaforma e 50 milioni le persone che la utilizzano per cercare lavoro ogni settimana. Il social infatti viene utilizzato regolarmente dall’87% dei recruiter.

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📸 Credits: Canva.com

8 Maggio 2024

Studentessa di Scienze della Comunicazione con una grande passione: il giornalismo. Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. Per Il Bollettino mi occupo di lifestyle in tutte le sue forme cercando di fornire una nuova prospettiva alla realtà che ci circonda.