Il numero di persone in grave stato di indigenza cresce. A dirlo è il Rapporto Annuale 2024 sulla situazione del Paese dell’ISTAT. Uno su 10 ha difficoltà: 5.700.000 cittadini ovvero 2,2 milioni di famiglie. Colpa dell’abolizione del Reddito di cittadinanza? La misura è sostituita dall’Assegno di Inclusione per i non occupabili e dal Supporto Formazione Lavoro. Due sussidi il cui accesso è limitato a una cerchia di soggetti fragili. I percettori del RdC nel 2022 erano circa 1.700.000. Oggi a godere del sussidio AdI sono in 590mila, mentre in 60mila ricevono i 350 euro dell’SFL. In totale sono 650mila individui. Ciò significa che quasi 2/3 delle famiglie che prima ricevevano sussistenza ora l’hanno persa.
Gli effetti del Reddito di Cittadinanza sulla povertà
Questo strumento nel 2019 ha sostituito il Reddito di Inclusione ampliando la platea dei beneficiari, nel 2020 e nel 2021 è stato affiancato al Reddito di Emergenza per supportare i cittadini nel corso della pandemia da Covid-19. Poi è stato soppresso. In questo arco temporale ha consentito a circa 1.200.000 famiglie (più o meno 910mila italiani e 127mila stranieri) di uscire dalla povertà: 404mila nel 2020, 484mila nel 2021 e a 451mila nel 2022.
Se non ci fosse stato il Reddito di Cittadinanza
Il supporto del RdC ha inciso molto sull’economia di persone in difficoltà che vivono in case affittate e che rappresentavano il 50,8% dei beneficiari. Con la crisi seguita alla pandemia l’assegno aveva permesso a diverse famiglie di riuscire a pagarsi la casa e di ridurre del 26% il livello di indigenza. Ma non solo. I dati dicono che se non ci fosse stato il Reddito di Cittadinanza avremmo avuto a inizio del 2024 il 17% in più di individui in condizioni di povertà assoluta. I disoccupati in povertà in assenza di RdC sarebbero stati il 36,2%, mentre grazie a questa misura di protezione sociale in quegli anni sono diminuiti quasi del 14%. Ma c’è di più. Lo strumento attualmente abolito ha consentito a 250mila minori di uscire dalla povertà: in termini percentuali si è passati dal 16,1% al 13,4%.
Come il RdC ha ridotto la povertà
Nei tre anni in cui il RdC è stato erogato per 12 mesi, i nuclei familiari che lo hanno ricevuto sono stati 1,6 milioni nel 2020, quasi 1,8 nel 2021 e circa 1,7 nel 2022. Quanto hanno percepito i beneficiari? Oltre 7,1 miliardi di euro nel 2020, circa 8,8 nel 2021 e circa 8 miliardi nel 2022. Più della metà delle persone che godevano del sussidio, il 53%, viveva in condizioni di povertà assoluta. Solo 1 famiglia su 3 (il 32,3%) in povertà però ha avuto accesso al sussidio. Perché? In buona parte questo fenomeno è legato ai requisiti per richiederlo. Erano infatti esclusi i migranti senza cittadinanza, che rappresentano il 28% delle famiglie indigenti. ©
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