Immigrati e “underdog”. Sono loro alla guida delle società unicorno, nel 70% dei casi. Questo ciò che rivela lo studio di Defiance Capital, che prende in considerazione 845 unicorni e 2.018 fondatori di unicorni tra Stati Uniti e Regno Unito dal 2013 al 2023. Cosa emerge dallo studio?
I 3 fattori determinanti
Il fondatore di un unicorno tipicamente ha tre caratteristiche:
- nessun piano B;
- convinzione di aver subito ingiustizie in passato;
- credenza illimitata in se stessi.
Molti fondatori di unicorni sono stati costretti a sviluppare una mentalità di crescita, con valori, etica del lavoro e ambizioni tutti stabiliti durante l’infanzia. La maggior parte aveva una storia personale in cui si sentiva trattato ingiustamente o limitato nel proprio ambiente nativo.
La composizione degli unicorni
Il 38% degli unicorni ha nel team dei fondatori almeno un membro non bianco; il 62% ha come founder immigrati di prima o seconda generazione; appena il 3% di questa categoria di aziende ha come founder persone di colore. Il 53% ha titoli di studio nelle dieci migliori università mondiali. Il 49% dei CEO ha titoli STEM. Ma la percentuale sale al 64% per le donne CEO.
Esperienze passate
Non esistono percorsi prestabiliti per avviare un’impresa di successo. Solo il 34% dei founder di unicorni ha avuto esperienza all’interno di un’azienda d’élite prima di aver fondato la Startup. Infine, solo il 28% ha raccolto capitali da fondi seed Venture Capital di alto livello.
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