Stipendi dei banchieri: anche l’Europa dovrebbe rimuovere il tetto ai bonus per non perdere competitività?
La proposta sugli stipendi dei banchieri
È un problema concreto, che numerosi attori nel settore stanno cercando di mettere in luce. «Se il cap viene rimosso nella maggior parte dei Paesi dove risiedono le principali istituzioni finanziarie al mondo, dobbiamo tenerne conto e considerare come essere competitivi e attrarre questi talenti» ha affermato il CEO di Deutsche Bank Christian Sewing.
Le argomentazioni a favore…
Ma la competitività non è il solo fattore in gioco. Le autorità inglesi, ad esempio, nell’abolire la limitazione, hanno sostenuto la sua inefficacia nel limitare le cifre complessive. Infatti, anche se limitate nel bonus, le compagnie possono aggirare il divieto aumentando lo stipendio fisso dei loro dipendenti.
In compenso, c’è chi sostiene che rimuovere il limite, e dunque legare maggiormente la retribuzione alle performance reali dei dipendenti, potrebbe essere più giusto nei confronti di azionisti e stakeholder.
… e quelle contro
Le ragioni contro l’abolizione restano comunque forti. La possibilità di ottenere un bonus maggiore infatti incentiverebbe comportamenti finanziari più rischiosi da parte dei dipendenti. Proprio per questo, la norma rappresenta una barriera – anche simbolica – innalzata all’indomani della Grande Recessione per dare un taglio ai comportamenti sregolati degli istituti di credito. Rimuoverla significherebbe dare un segnale preciso ai Mercati.
Infine – ma non è ragione da poco – rimuovere il tetto significa favorire una categoria già estremamente privilegiata. Nel Regno Unito, ad esempio, la retribuzione di ingresso nell’investment banking si aggira, secondo le stime, sulle 100/150mila sterline all’anno, mentre lo stipendio medio nel Paese è di poco più di 30mila. Secondo te sarebbe giusto abolire il bonus cap?