La nuova era dello sport è già iniziata: eventi on demand, brevi e super accessibili dallo smartphone! Ma perché puntare sulla Gen Z? Semplice: si parla di un potere d’acquisto che passerà da 7 trilioni a ben 33 trilioni di dollari entro il 2030! Arrivando a superare quello dei Millenial nel 2031 (fonte: Bank of America).
In Italia, la situazione è un po’ diversa e richiede modifiche che strizzino maggiormente l’occhio alla fascia young. Nei primi 7 turni di Serie A, DAZN ha visto un calo degli spettatori, con solo il 15% di interesse tra i giovani. La fascia d’età dai 45 anni in su resta fedele, ma per i giovanissimi? È tempo di cambiamento.
DAZN non sembra volersi arrendere e sta mettendo in campo un rinnovamento totale con contenuti più freschi e coinvolgenti: highlights, interviste one-to-one e chat multimediali in diretta. Con un focus sulla pubblicità, considerando che gli introiti annuali dall’advertising oscillano tra i 70 e gli 80 milioni di euro. Dopo un periodo di crisi, l’obiettivo è quotarsi in Borsa a New York per recuperare capitali e tornare a brillare!
Anche Sky Sport sta cercando di conquistare i giovani soprattutto con il basket NBA, dove gli atleti diventano veri influencer sui social. Il 63% della Gen Z afferma che i post dei suoi sportivi preferiti coinvolgono di più e fanno aumentare l’engagement. ©
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