I giovani sanno quando andranno in pensione? E quanto otterranno mensilmente al termine della vita lavorativa? Chi entra oggi nel Mercato del lavoro potrà richiedere l’assegno pensionistico a 71 anni con un’aliquota media di contribuzione effettiva del 33% (fonte Pensions at a Glance 2023). A meno che non si appartenga a un ordine professionale, i versamenti andranno nelle casse dell’INPS. E fin dal primo rapporto di lavoro – ma vale anche nel caso di lavoro autonomo – si potrà controllare la regolarità della propria posizione assicurativa monitorando l’estratto conto individuale sul sito dell’istituto. Un accorgimento per evitare brutte sorprese è infatti assicurarsi che i datori di lavoro versino correttamente i contributi.
La settimana dell’educazione previdenziale
Per avvicinare le nuove generazioni al tema Ministero dell’Istruzione e INPS lanciano la Settimana dell’educazione previdenziale, in corso dal 18 al 24 novembre. L’iniziativa si inserisce nella VII edizione del Mese dell’educazione finanziaria. Consiste nell’invito alle scuole secondarie di secondo grado a promuovere attività di formazione in adesione alle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica. Nel cui ambito, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sono state inserite nozioni su risparmio e previdenza. Per l’occasione è stato pubblicato un podcast, disponibile qui.
Il sistema contributivo
Il sistema attuale è il contributivo, in sostituzione del precedente retributivo. Che significa?
- Sistema retributivo: la pensione si calcola in base alle ultime retribuzioni.
- Sistema contributivo: la pensione dipende dai contributi versati durante tutta la carriera
lavorativa. Maggiori contributi vengono versati, più ricco sarà il salvadanaio pensionistico.
Il sistema contributivo si basa dunque sui versamenti realmente effettuati. Ed è su questo montante che sarà calcolata la pensione.
Il simulatore
Si può calcolare quanto – anche solo indicativamente – si andrà a percepire di pensione. Sul sito INPS è disponibile Pensami, simulatore accessibile a chiunque che consente di verificare l’intero montante pensionistico, anche afferente ad altri enti previdenziali. Lo strumento permette in più di controllare se sia possibile avvalersi di alcuni istituti quali il riscatto laurea, i periodi esteri, la maternità. Scelte che si riverseranno sulla costruzione del proprio salvadanaio previdenziale.
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📸 Credit: Canva Pro