⚙️ Sul piano dello sviluppo AI, l’Italia si trova in ritardo rispetto al resto del Mondo e persino in confronto ai partner europei. Per colmare questo divario, è essenziale una cooperazione strategica a livello continentale, che possa rilanciare l’industria e la ricerca nel settore.
🇮🇹Il nostro Paese però cerca di recuperare il terreno perso: «Il miliardo di Euro in investimenti sull’Intelligenza Artificiale disposto dal Governo, attraverso CDP Venture Capital può dare un grande boost allo sviluppo del settore in Italia», dice Lorenzo Maternini, membro della Commissione sull’AI per i Media della Presidenza del Consiglio.
🌱 Ma è la sostenibilità dell’Intelligenza Artificiale a rappresentare la vera sfida cruciale. Nonostante i dati attuali siano scarsi, le stime disponibili indicano un consumo energetico enorme, capace di generare un impatto ambientale importante.
Dall’ultimo report ambientale di Google ad esempio, si può trarre che dal 2019 ad oggi le emissioni di gas serra del gigante tech sono aumentate del 50%, gran parte dovute allo sviluppo di tecnologie AI. Così come, l’Università USA Cornell ha analizzato che Microsoft per addestrare il suo ultimo modello AI, ha utilizzato 700.000 litri di acqua dolce al giorno.
«Ci sono due traiettorie: la prima è lavorare molto sull’efficienza energetica dei microchip, dei circuiti integrati per ottimizzare il consumo dell’AI. La seconda è trovare un modo di creare energia alternativa sostenibile. L’avanzamento sul nucleare sarà un punto fondamentale per il futuro di queste tecnologie».
🌍 La sostenibilità, dunque, non è solo una sfida tecnica ma anche un imperativo etico e ambientale. Per contribuire a un futuro migliore per il Pianeta e per le generazioni future. ©
📸 Credit: Canva Pro e CapCut Pro