martedì, 14 Gennaio 2025

Pagamenti digitali: i nuovi trend

Sommario
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Conto alla rovescia per l’1 gennaio. A essere attesissimo non è Capodanno, ma l’entrata in vigore della nuova normativa sui pagamenti istantanei, che porterà grosse novità sulle transazioni digitali. Quali saranno i nuovi sviluppi per il settore?

Bonifici istantanei

L’Instant Payments Regulation (IPR), approvata da Parlamento e Consiglio Europeo lo scorso 13 marzo, è la principale notizia del periodo, nel campo dei pagamenti. Introdurrà per i fornitori di servizi finanziari l’obbligo di consentire ai clienti di effettuare bonifici istantanei, il tutto senza alcun costo aggiuntivo. Una prescrizione che ha costretto il settore a migliorare la sua infrastruttura per adempiere alla legge: chi al momento non offre questa possibilità, dovrà attrezzarsi da zero per metterla a disposizione degli utenti, mentre chi è già attivo in questo campo si prepara a processare un volume molto maggiore di transazioni.

I dati di settore

Intanto, lo sviluppo dei pagamenti informatici prosegue senza sosta, andando a conquistare anche pagamenti un tempo svolti esclusivamente in contante. Si stima che nel 2024 il transato dei pagamenti digitali a livello globale raggiungerà gli 11,5 triliardi di dollari, di cui 2,19 solo in Europa (Fonte: Statista). Ad aiutare questa vera e propria transizione, oltre alle novità normative degli ultimi anni – in primis, le sanzioni comminate dal 2022 agli esercenti sprovvisti di POS – è la notevole gamma di alternative disponibili.

Certo, le carte tradizionali – di credito, debito e prepagate – continuano a dominare: transano nel primo semestre 2024 ben 223 miliardi di euro di controvalore, di cui 169 miliardi nei negozi e 54 online. In compenso, altri sistemi si fanno strada sempre di più: in primo luogo, i pagamenti contactless, che nei primi sei mesi di quest’anno hanno raggiunto i 131 miliardi di importo totale, per un aumento annuo del 23%. Poi, a valanga, i pagamenti su cellulare e attraverso wearable devices, che per ora contano poco meno di 20 miliardi di euro di importi, ma con una crescita del 58%.

AI e Blockchain

Ma sono altre innovazioni quelle che attirano l’attenzione al Salone dei Pagamenti di quest’anno. L’AI e tutte le sue applicazioni aprono sconfinate opportunità di automazione. Si parla, per esempio, di conversational payments, cioè della possibilità non molto remota di effettuare, aiutati da un assistenze digitale, pagamenti attraverso messaggi vocali nelle app di messaggistica. Ma le potenziali applicazioni sono anche molte altre, dal servizio clienti alla personalizzazione dei servizi.

Un altro aspetto è invece già realtà per molti operatori: la Blockchain. Già utilizzata da diversi sistemi crittografici per esigenze di Cybersecurity, prende piede anche attraverso l’evoluzione delle criptovalute, che avanzano lentamente nelle transazioni. Oggi, il numero di pagamenti effettuati quotidianamente con Bitcoin supera regolarmente le 300.000, da meno di 100 nel 2010.

L’euro digitale

Sullo sfondo, si prepara quella che si ripromette di essere la più grande innovazione del settore: l’introduzione di una Central Bank Digital Currency europea. L’introduzione dell’euro digitale, al momento in fase di preparazione, potrebbe rivoluzionare il settore riportando l’emissione di valuta digitale in capo alla Banca Centrale Europea. Ma per ora, sia il “se” sia il “quando” sono ancora da definire.

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📸 Credits: Canva

Da sempre appassionato di temi finanziari, per Il Bollettino mi occupo principalmente del settore bancario e di esteri. Curo una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".