Ecco le notizie TECH di questa settimana:
Il lancio di successo di Blue Origin
🚀Il successo del lancio del razzo New Glenn segna un passo significativo per Blue Origin, la società di Jeff Bezos, nella competizione spaziale. 🚀 Tuttavia, la perdita del booster di primo stadio, previsto per essere recuperato, evidenzia che la strada verso l’efficienza e la sostenibilità, già raggiunta da SpaceX con i Falcon 9, è ancora lunga. La concorrenza potrebbe accelerare innovazioni tecnologiche, ma resta da vedere se Blue Origin riuscirà a colmare il divario con Elon Musk, che si è già complimentato con il collega.
La nuova vetta di XRP
🪙XRP raggiunge una nuova vetta superando i 3 dollari, ma la stabilità di questa posizione dipende dall’esito della disputa legale con la SEC. Mentre gli investitori speculano su possibili cambiamenti regolamentari favorevoli, le previsioni a lungo termine restano legate a un Mercato volatile e a decisioni giudiziarie che potrebbero cambiare le regole del gioco per tutte le criptovalute.
L’Orèal integra l’AI nel suo progetto
💄Con il lancio di Cell BioPrint al CES, L’Oréal promette di rivoluzionare la cura della pelle grazie all’intelligenza artificiale. Ma quanto queste tecnologie sono effettivamente pronte per il Mercato? L’analisi personalizzata dei livelli di proteine cutanee sembra ambiziosa, ma i costi e l’accessibilità di tali soluzioni potrebbero limitarne l’adozione su larga scala, lasciando il dubbio se si tratti più di un’operazione di immagine che di una reale svolta.
La società Meta sotto accusa
📚Le accuse contro Meta sull’uso di dataset piratati, come LibGen, per addestrare il modello Llama sollevano interrogativi cruciali. In un contesto dove la protezione della proprietà intellettuale è già un terreno fragile, la scelta di utilizzare contenuti non autorizzati mina la credibilità del colosso tecnologico e apre a potenziali ricadute legali. La questione etica resta centrale: quanto è accettabile spingersi oltre per sviluppare intelligenze artificiali competitive?
Le mosse strategiche di Starlink in Africa
🌍 Starlink, il servizio di internet satellitare di Elon Musk, si afferma come l’opzione più economica in almeno cinque Paesi africani (Kenya, Ghana, Zimbawe, Mozambico e Capoverde). Tuttavia, questa rivoluzione tecnologica potrebbe celare il rischio di dipendenza da un’unica infrastruttura privata, creando un possibile monopolio con ricadute sul controllo dei dati e sull’accesso alla rete.
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📸 Credits: Canva Pro




