martedì, 25 Marzo 2025

Bonus bollette, ecco come si ottiene

DiIlaria Mariotti

17 Febbraio 2025
Sommario

Chi è in difficoltà economica può vedersi alleggerito il carico di spese mensili per acqua, luce e gas. La misura è quella dei bonus sociali riconosciuti dall’ARERA, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Per accedere al bonus bollette è necessario trovarsi in una condizione di disagio finanziario, che va attestata. E che dà accesso a tre diverse agevolazioni per ognuna delle forniture di acqua, luce e gas. Da non confondere con un altro bonus – quello per disagio fisico – che spetta ai nuclei in cui vive invece una persona gravemente malata che necessita di apparecchiature come supporto vitale.

I requisiti

L’indicatore che si valuta è innanzi tutto l’ISEE. Il valore non deve essere superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo tre figli a carico, e a 20.000 euro per chi ha almeno quattro figli. Se il conteggio finale si trova sotto i tetti massimi si viene inseriti in automatico nel procedimento di attivazione del bonus. Ci sono altri due paletti. Uno è che l’utenza risulti intestata a uno dei componenti del nucleo. L’altra è che la tariffa rientri nell’uso domestico (la dicitura diventa “residente” per il servizio idrico).

Il valore

L’importo annuale del bonus a cui si ha diritto dipende da due variabili: il tipo di fornitura e il numero di componenti del nucleo. Per la luce ad esempio lo sconto sarà sempre lo stesso. Se la fattura è bimestrale e la riduzione mensile 15 euro, in ogni bolletta si sottrarranno 30 euro. Per l’elettricità la quota stabilita per il 2025 varia da un minimo di 167,90 a un massimo di 240,90 euro annuali. Diverso il caso del gas, il cui valore cambia ogni tre mesi, a seconda della stagione. In questo caso lo sconto sarà variabile. Infine il bonus acqua: la riduzione è pari a 50 litri per abitante al giorno e la tariffa dipenderà dal proprio gestore.

Come si ottiene

Il primo passaggio per ricevere i bonus è presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica e ottenere così l’attestazione ISEE con un valore cosiddetto sottosoglia. Una volta che i dati sono verificati dal Sistema Informativo Integrato – banca dati sulle forniture – l’erogazione è automatica per dodici mesi. L’attesa va in genere dai due ai quattro mesi. Attenzione poi a un punto: i bonus valgono anche nel caso in cui la fornitura sia condominiale. In quel caso si riceve una lettera dall’ARERA con la richiesta di inviare il codice PDR affinché il SII possa validare il tutto.

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📸 Credits: Canva.com

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.