«Il risultato del voto manifesta la volontà popolare di un cambio di passo anche per quel che concerne il profilo economico del nostro Paese», commenta Giuseppe Ianni, avvocato, sommelier e delegato per FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori – di Tigullio e Cinque Terre. «Le risorse destinate al Reddito di Cittadinanza dovranno essere destinate a chi realmente si trova in condizioni di povertà e non è in condizione di lavorare. È poi di fondamentale importanza la riduzione del cuneo fiscale per portare più soldi nelle tasche dei lavoratori – che sono pure consumatori e contribuenti.
La “rivoluzione fiscale” è una priorità: le imposte, dopo il varo della flat tax, auspicabilmente saranno vissute come congrue dagli italiani, i quali responsabilmente non cadranno nella tentazione di ricorrere alle odiose elusione ed evasione. L’economia deve ripartire, e lo può fare solo con nuovi posti di lavoro (adeguatamente retribuiti) e con la produzione di beni che ci rendono unici al mondo, dando una spinta all’export delle nostre eccellenze perché riprenda a pieno regime. Anche l’Europa, invece di vessarci con tanta burocrazia fatta di mille lacci e lacciuoli, sarebbe utile facesse la sua parte: non deve solo prendere ma anche dare e, invece di rallentare e rallentarsi con tante regole, deve dare una spinta senza precedenti per la crescita degli Stati membri e il benessere di tutti i cittadini dell’Unione, senza alcuna distinzione», conclude Ianni.