venerdì, 4 Ottobre 2024

La Lagarde frena gli entusiasmi a Piazza Affari, fra poco tocca a Powell

recessione

Un altro giorno, un’altra banca in difficoltà. I clienti di PacWest hanno ritirato il 20% dei depositi totali. E il titolo perdeva il 9% alle 17.30 ora italiana, metà seduta americana. I mercati però oggi non hanno dato molto peso alle grane bancarie Usa, dopo che Jp Morgan è scesa in campo per aiutare First Republic Bank. La giornata è stata come al solito ricca di fibrillazione perché alle 19 si saprà se la Fed alzerà i tassi di uno 0,25%, esito probabile, o farà una pausa come sosteneva Goldman Sachs proprio per i problemi allo sportello. Così Piazza Affari ha chiuso praticamente piatta, perdendo lo 0,12%…

Tensione inflazione

È tornato di moda il tema prezzi. L’inflazione britannica cresce più delle attese al +10,4% annuale, interrompendo tre mesi di ribassi dei prezzi. L’inflazione è “ancora alta”, ha ribadito Christine Lagarde. «Un consistente aggiustamento della politica monetaria è già alle nostre spalle: dal luglio dello scorso anno abbiamo alzato i tassi di interesse di 350 punti base. Tuttavia, l’inflazione è ancora elevata e l’incertezza sul suo percorso è aumentata. Ciò rende essenziale una solida strategia per il futuro», ha sottolineato la presidente della Bce.
Joachim Nagel, capo della banca centrale tedesca e membro della Bce, ha sottolineato al Financial Times che «le pressioni sui prezzi sono forti e diffuse in tutta l’economia». In Gran Bretagna, ad esempio, l’incremento annuo maggiore è stato per ristoranti, +12,1%, in aumento rispetto al 10,8% di gennaio: il tasso più alto dal 1991. Il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e il membro italiano della Bce, Fabio Panetta, predicano invece prudenza.

Camion di corsa

A Milano maglia rosa per Iveco, tornata sopra i 9 euro grazie a un rialzo superiore al 4%. Bene anche Leonardo (+1,8%), grazie ai nuovi ordini di circa 40 elicotteri e per merito del buon incontro tra il top management con gli analisti a Londra. Prese di beneficio, dopo la cavalcata di ieri, invece sui bancari (BancoBpm -2,66% il peggiore) e titoli del risparmio, appunto in attesa di capire la strada che prenderà Jerome Powell, durante la conferenza stampa di stasera alle 19.30. In leggero rosso Terna, nonostante abbia aumentato dell’8% il dividendo a 31,44 centesimi. Oggi occhi puntati sui conti del Sole 24 Ore, di Immsi, Iren, Pirelli e della galassia Unipol. © 

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.