giovedì, 25 Aprile 2024
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Addio maggior tutela per microimprese e condomini, benvenuto mercato libero dell’energia. Oggi scatta la fine del regime di prezzi di maggior tutela per l’elettricità e il gas. Le piccole aziende non potranno più accedere alle tariffe fissate ogni tre mesi dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Dovranno infatti scegliere una delle offerte proposte dai migliaia di operatori che abitano il mercato libero. Una decisione non sempre semplice, ma che potrebbe portare benefici economici.

Addio maggior tutela, cosa succede ora?

Il Servizio a tutele graduali si estende, in attesa di sostituire completamente il regime di maggior tutela. Da oggi l’obbligo di scegliere il proprio fornitore sul mercato libero si estende ai condomini e alle aziende che contano meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro. Le due categorie si aggiungono alle piccole imprese, che già sperimentano il Servizio a tutele graduali da gennaio 2021.

Rientrate tra questi soggetti e non avete ancora scelto il nuovo operatore? Non c’è ragione di preoccuparsi. Infatti, ARERA indirà una gara per selezionare il fornitore del mercato libero da assegnarvi. Una volta conclusa la procedura di assegnazione, riceverete dallo stesso player una comunicazione in cui spiega le condizioni del servizio, le indicazioni per recedere dal contratto e le informazioni dell’Autorità di Regolazione. Se in futuro troverete offerte migliori potrete scegliere in qualsiasi momento di cambiare operatore.

Arriva il mercato libero, niente paura

Il passaggio dalla maggior tutela al mercato libero non peserà sulle tasche di aziende e consumatori, anzi può portare a un risparmio. Il cambio di fornitori è gratuito e avverrà senza interruzioni di energia, spiega l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Inoltre, gli utenti non saranno obbligati a sostituire il contatore.

Scegliere la tariffa con attenzione, fissa o variabile, si può beneficiare di condizioni commerciali più convenienti rispetto al mercato tutelato. Spesso offrono infatti bonus e sconti, oltre ad essere più flessibili.

Mercato libero vs maggior tutela

Oggi il ribasso delle quotazioni del gas gioca a favore del mercato libero, che non potrà però beneficiare direttamente del recente taglio dei prezzi dell’energia stabilito da ARERA.

La decisione porterà un risparmio record per le famiglie di 793 euro all’anno, secondo le stime di Assoutenti. La bolletta media della luce per una famiglia che consuma 2.700 kWh di energia all’anno scenderà da 1.434 a 641 euro.

Il prezzo di 23,75 centesimi di euro per kilowattora, deciso dall’Autorità di Regolazione, sarà applicato solamente gli utenti che appartengono alla maggior tutela.

Tuttavia, la decisione avrà comunque un impatto importante sui contratti futuri.

Come scegliere l’offerta migliore?

La scelta dell’operatore che eroga energia al prezzo più conveniente potrebbe non essere semplice nella selva di migliaia di offerte. I due portali Consumi e Offerte di ARERA sono uno strumento utile a dissipare i dubbi riguardo la soluzione più economica. Inoltre, i siti riportano utili informazioni per aumentare la consapevolezza degli stili di consumo.

La prossima data cerchiata in rosso sul calendario dell’energia elettrica è il 1 gennaio 2024, quando tutti gli utenti dovranno scegliere il proprio fornitore sul mercato libero.

Perché abbiamo atteso tanto per salutare il regime di maggior tutela?

È dal 2018 che si parla di abolire il regime che prevede prezzi di maggior tutela per l’energia elettrica e il gas. Negli anni si sono susseguiti atti e rinvii, prima che si arrivasse alla decisione definitiva.

Si temeva infatti che non tutti i consumatori fossero abbastanza consapevoli da scegliere in autonomia l’operatore migliore nella selva di offerte.

Problematiche che ARERA ha cercato di superare in questi anni con una importante campagna di informazione e un servizio di supporto agli utenti in difficoltà.

L’ultimo rinvio scade oggi e si apre una nuova era dell’energia.

📩 [email protected]. Il mio motto è "Scribo ergo sum". Mi laureo in "Mediazione Linguistica e Interculturale" e "Editoria e Scrittura" presso La Sapienza, specializzandomi in giornalismo d’inchiesta, culturale e scientifico. Per il Bollettino mi occupo di energia e innovazione, i miei cavalli di battaglia, ma scrivo anche di libri, spazio, crypto, sport e food. Scrivo per Istituto per la competitività (I-Com), Istituto per la Cultura dell'Innovazione (ICINN) e Innovative Publishing. Collaboro con Energia Oltre, Nuova Energia, Staffetta Quotidiana, Policy Maker e Giano.news.