giovedì, 2 Maggio 2024

SpaceX: il grande salto

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Il grande giorno è arrivato. SpaceX lancerà il suo progetto più ambizioso: una Starship spinta da un razzo Super Heavy. La compagnia di Elon Musk è stata la prima a rendere i lanci commerciali nello spazio un business, ma come è arrivata ad essere la più famosa al mondo nel proprio campo?

Razzi che ritornano e… mariachi

L’idea di SpaceX nasce dall’ossessione del suo fondatore, Elon Musk, per Marte. Vedere l’uomo sul pianeta rosso è uno dei sogni dell’imprenditore, che nel 2001 decide di passare all’azione. Fonda quindi una società, con un nome ispirato al sito X.com, una delle sue idee di maggior successo che oggi tutti conoscono come PayPal.

I primi anni sono però difficili. Il team iniziale è composto da una manciata di persone, con a disposizione un ufficio vuoto e una banda di mariachi per festeggiare l’inaugurazione. Musk individua nel business dei lanci spaziali un problema: i costi sono altissimi, ma scalarli non dovrebbe essere complicato dal punto di vista teorico.

Il primo passo è rendere più efficiente la produzione dei razzi. Il primo prototipo di Space X, il Falcon 1, sarà prodotto utilizzando l’integrazione verticale, internalizzando il processo di costruzione. Il secondo è quello di creare un razzo riutilizzabile.

Negli anni successivi SpaceX rischia più volte di fallire. È la fiducia della NASA, che affida a Musk un contratto da 280 milioni di dollari senza aver mai visto volare un Falcon 1, a salvare la compagnia. Nel 2008 però il razzo riesce a raggiungere l’orbita terrestre e a consegnare il proprio carico. È il primo vettore privato a riuscirci.

Falcon 9, Dragon e Starship

La vera svolta arriva con l’annuncio del Falcon 9, nel 2009. Il prototipo precedente poteva teoricamente essere recuperato, ma questa volta la capacità di SpaceX di riutilizzare i propri vettori doveva essere dimostrata in pratica. Musk prometteva, grazie a questa innovazione, un costo di lancio di 57 milioni di dollari, contro i 137 milioni della concorrenza.

Un sogno che diventa realtà nel 2015, quando il primo Falcon 9 atterra sulla terraferma. Da allora i lanci con questo tipo di vettori sono diventati abituali. L’altro grande traguardo è la realizzazione della Crew Dragon, la prima navicella per il trasporto di umani dai tempi del ritro dello Shuttle, che ha permesso alla NASA di sganciarsi dalla propria dipendenza dalle Sojuz russe.

Oggi SpaceX fattura circa 2 miliardi di dollari l’anno, ha 8000 dipendenti e vale 125 miliardi di dollari. Il 2023 sarà un anno decisivo, quello del lancio della Starship, spinta dal razzo Super Heavy. Dalla riuscita di questo progetto dipenderanno le prossime missioni lunari della NASA.

Attento alle tendenze e profondo conoscitore della stampa estera, è laureato in Storia del giornalismo all’Università degli Studi di Milano. Dinamico, appassionato e osservatore acuto, per il Bollettino si occupa principalmente del mondo dello sport legato a quello finanziario e del settore dei videogiochi, oltre che delle novità del comparto tecnologico e di quello dell’energia.