mercoledì, 11 Dicembre 2024

Lo sai dove si acquista di più online?

Sommario

La spesa degli italiani riguardo il mondo degli acquisti online nel 2023 supererà la cifra pari 50 miliardi e sarà sempre più in crescita. Rispetto al 2022 gli ordini su internet di prodotti online sono aumentati dell’8% e l’indotto legato al web raggiungerà quota 54 miliardi.

Milano capitale dell’e-commerce

Nel nostro Paese, la città dove vengono operate le maggiori transizioni e-commerce è Milano, dove l’80% dei meneghini acquista tramite piattaforme digitali e il 63% delle persone è un cliente abituale. Il capoluogo lombardo comanda la classifica, con un carrello medio pari 876€. Roma invece segue al secondo posto con una spesa pari 824€. Infine Torino, sul gradino più basso del podio, chiude con 820€. Dunque le due città più popolose d’Italia si contendono lo scettro del primo posto, mentre il capoluogo piemontese segue le due metropoli.

Le Regioni col carrello medio maggiore

La situazione riguardante le Regioni non è molto diversa infatti al primo posto della graduatoria troviamo la Lombardia con un carrello medio pari 845€. La seconda piazza viene occupata dal Lazio grazie ai suoi 820€, mentre in terza posizione abbiamo la Campania con 746€. Quindi le zone con maggiore densità popolosa rispecchiano la geografia economica italiana riguardo il carrello medio degli acquisti online operati dagli utenti sulla rete.

La situazione nel centro-sud

Il centro-sud rispecchia una situazione diversa rispetto al nord, dove la spesa online viene svolta con minore frequenza, infatti il carrello medio mostra numeri più bassi. Il Molise e la Basilicata occupano le ultime posizioni, mentre Puglia e Calabria gravitano rispettivamente intorno all’ottavo e decimo posto. Dunque la situazione del nostro Paese presenta un maggior utilizzo del web per comprare prodotti online soprattutto nel centro-nord, vedendo il Mezzogiorno più lontano all’interno di questa classifica.

Abbigliamento e informatica settori col maggior incremento

L’abbigliamento e l’informatica sono i settori dove gli acquisti hanno subito l’accelerazione maggiore grazie all’incremento pari al 10% rispetto il 2022. Un’altra fetta dove avviene un grosso sviluppo riguarda il turismo e il trasporto: l’aumento nel 2023 sarà pari al +27%, mentre diminuisce invece la sezione legata a cibo e alimenti col comparto che registra una discesa del -1%.

Il numero degli acquirenti abituali

Rispetto al 2022 comunque il numero degli acquirenti online rimane stabile intorno ai 33 milioni mostrando una lieve crescita, mentre aumenta il numero degli acquirenti abituali che raggiunge quota 24,4 milioni. Guardando invece l’età dei compratori, dall’inizio dell’era digitale ai giorni nostri, è sensibilmente cambiata, infatti dai 36 anni passiamo ai 46 anni attuali.

La differenza tra le Regioni del Nord e del Sud

La morfologia dell’Italia riguardo alle vendite dunque è cambiata, e rappresenta una nuova porzione di pubblico come acquirente. Le aree del Nord utilizzano in maniera più assidua questa tipologia di operazione, mentre il centro-sud deve ancora sviluppare questo modello di compravendita usato con frequenza minore dai suoi abitanti. ©

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