lunedì, 29 Aprile 2024

Economia al rallenty, tassi in salita

Sommario

Gli investitori americani tornano dalle feste post giorno dell’Indipendenza per affrontare le preoccupazioni sulla salute dell’economia globale, con i dati Pmi dei servizi che indicano un forte rallentamento in Cina e una perdita di slancio maggiore del previsto nell’eurozona. Inoltre gli ordini di fabbrica negli Stati Uniti sono aumentati molto meno del previsto. Stasera alle 20 poi saranno diffusi i verbali della Fed, considerando che il presidente Jerome Powell ha già fatto sapere che punta ad altri due rialzi di tassi entro il 2023. Wall Street fatica a carburare e parte mista. In rosso invece le piazze europee, spiazzate appunto dalla perdita di slancio del terziario e dal fatto che si segnala una contrazione dell’attività economica in Francia e Italia. Piazza Affari resta abbondantemente sopra i 28mila ma perde lo 0,59%

Si tira il fiato

Si tira il fiato a Milano dopo lo sprint di giugno, che ha portato il listino italiano a essere il migliore da inizio luglio 2022. Fra poco inizierà la stagione delle trimestrali e prima ci sarà l’ultimo meeting della Bce. Ubs promuove Nexi, ma il titolo scende dopo due giorni di corsa. Generali cala ancora: il famoso “assalto al Leone” di inizio settimana pare già dimenticato. Banche in ordine sparso, benché Unicredit termini la seduta in rialzo di oltre un punto percentuale.

Mini rally di Saipem

Saipem recupera il terreno perduto. Otto sedute consecutive al rialzo che valgono un +20% per la società energetica. Il petrolio recupera con il ministro saudita dell’energia Abdulaziz Bin Salman Al Saud che al vertice dell’Opec+ dice che farà «tutto il necessario» per sostenere il mercato petrolifero, tuttavia Eni e Tenaris scendono. Altra storia: Urion Holdings – che fa parte di Trafigura, multinazionale operativa nel trading delle commodity – ha comprato un altro 1,05% della società guidata da Massimo Moratti, salendo così al 13,5% del capitale. Il titolo Saras così festeggia con un rialzo del 6,5%.

Microsoft verso i 3mila miliardi di dollari?

Gli analisti di Wedbush hanno ribadito il rating Outperform e l’obiettivo di prezzo di 375 dollari per azione su Microsoft, dato che il colosso tecnologico continua a guadagnare quote di mercato nel settore cloud e potrebbe ricevere una spinta grazie alla monetizzazione di ChatGpt/Ai. Ora l’azione è scambiata a meno di 340 dollari, cioè circa 2,6 trilioni di capitalizzazione. Se avesse ragione Wedbush il valore della società fondata da Bill Gates salirebbe a 3mila miliardi di dollari. Come Apple.  ©

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.