L’Inter, dopo una partenza in campionato con il botto, affronta il Sassuolo e attende grosse novità sul futuro societario. Il gruppo Suning, infatti, non sarebbe nella posizione di rifiutare offerte allettanti in quanto i soldi investiti nel colosso dell’edilizia cinese Evergrande (3,1 miliardi di euro) non verranno probabilmente mai restituiti. La società non ha più i requisiti per emettere bond ed è complicato che sia in grado di raccogliere il capitale necessario per ripagare gli investitori.
Negli Usa, Evergrande avrebbe già presentato un’istanza di fallimento, mentre nel Paese asiatico l’ex CEO Xia Haijun e l’ex CFO Pan Darong sarebbero stati messi sotto la sorveglianza della polizia. Il club nerazzurro è in attesa di un’offerta concreta da parte di un fondo americano o degli Emirati Arabi, sulla base del valore complessivo della società che si aggira intorno a 1,2 miliardi di euro. Steven Zhang si trova quindi a un bivio: continuare a investire di tasca propria oppure farsi da parte e cedere le quote dell’Inter a un nuovo acquirente?
Lo storico degli investimenti
L’attuale Presidente dal 2018 Steven Zhang è figlio di Jindong che ha acquistato l’Inter con un contributo di 600 milioni. Un affare supportato anche dai 130 milioni di tifosi in Cina della squadra italiana. Prima dell’arrivo di Steven Zhang, erano già avviati i primi investimenti della Suning Holdings Group, che nel corso degli anni sono aumentati fino a raggiungere quota 800 milioni dei quali una piccola percentuale rientrano nel programma di aumento di capitale del 2016 (142 milioni), insieme ai prestiti soci della famiglia cinese pari a 336 milioni. Nelle ultime stagioni, l’Internazionale Milano ha registrato ricavi dagli sponsor tramite Suning per un valore di 192 milioni mentre, dei 275 milioni in prestito da Oaktree Capital Management, sono giunti nelle tasche nerazzurre altri 75 milioni di euro nel Maggio del 2021 e 51 milioni negli ultimi mesi.
Risanare i debiti
L’Inter chiude il 2022/23 con un bilancio negativo di 85 milioni di euro, in lento miglioramento rispetto ai 140 milioni precedenti. Considerati gli interessi sui prestiti maturati in quest’ultimo anno e in vista dei 350 milioni entro i primi quattro mesi 2024, il giovane presidente dell’Inter è alla ricerca di un advisor finanziario. Il fondo ha quindi in mente di recuperare 500 milioni da Investcorp, società del Bahrain, cifra che alza notevolmente il valore del club a più di un miliardo. In questo modo Steven Zhang chiuderebbe in perdita di 200/300 milioni sul capitale investito per i nerazzurri, risanando parte del debito con diversi soci, tra cui Oaktree. Nel frattempo il progetto del nuovo stadio a Milano è ancora in via di sviluppo, ma Zhang avverte la necessità ora di un cambio di regime, reduce anche da una situazione finanziaria non positiva in Cina per la Suning Holdings.
Affare alle porte
La banca d’affari Raine Group incaricata da Steven Zhang per la ricerca di un acquirente valido dell’Inter ha rilevato nelle ultime ore una conferma dagli Emirati Arabi, proprio da Investcorp, con un’offerta per 1,3 miliardi. Suning è pronta a restituire quanto ricevuto nel 2021 prima della data di scadenza nel Maggio del 2024 e, salvo prime cessioni ufficiali, lasciare le quote del club nerazzurro al fondo americano.