Prende il via la Ryder Cup e Roma si riempie di turisti. Il terzo evento più seguito al mondo, dopo i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, però, non mette tutti d’accordo. La viabilità della Capitale soffre e le ripercussioni potrebbero rallentare anche i trasporti delle merci. Un disagio che però potrebbe portare buoni guadagni alle attività della zona. D’altronde il Golf è un’industria ricca, dal valore stimato a livello globale di oltre 200 miliardi di dollari, tra competizioni, sponsor e indotto.
Ryder Cup, I benefici per la città
Gli appassionati provenienti da tutto il mondo – 30 milioni quelli stimati dalla Federazione di cui quasi 10mila in Italia – si riverseranno nella Capitale per tre giorni, portando diversi benefici al tessuto imprenditoriale cittadino. Infatti, gli organizzatori fanno sapere che le stanze di albergo a cinque stelle e i biglietti per la Ryder Cup sono esauriti da giorni.
«Le camere degli hotel a 5 stelle, per quelle date, sono introvabili da almeno un anno», sottolinea Giuseppe Roscioli, Presidente di Federalberghi Roma. «E l’organizzazione della Ryder Cup si è assicurata 3mila stanze oltre 5 anni fa perché, senza quella capienza, Roma non si sarebbe potuta candidare».
La candidatura capitolina – in lista c’erano anche Germania, Spagna e Austria – per l’edizione 2023 della competizione nata negli Stati Uniti nel 1927 si sta quindi rivelando una scommessa vinta. La squadra europea e il team americano si sfideranno sui campi del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia davanti a un pubblico di 46.800 persone al giorno.
Sia mercoledì sia giovedì il circolo sportivo ha già accolto 37.000 turisti. E le prenotazioni per il club arrivano già fino al 2025.