sabato, 27 Aprile 2024

È festa per la Juve, ma il titolo crolla  

Sommario

Tra passato e presente, la Juventus della famiglia Agnelli guarda con un occhio di speranza al futuro e spegne cento candeline. La festa si terrà questa sera al Pala Alpitour di Torino, presenti diverse vecchie glorie bianconere come Zinedine Zidane, Gianluigi Buffon e Alessandro Del Piero, quest’ultimo diventato Direttore Sportivo dell’Al Nassr, club arabo in cui gioca il portoghese Cristiano Ronaldo. In attesa della ricapitalizzazione di 200 milioni di euro per risanare il buco finanziario, il titolo in Borsa della Vecchia Signora cola a picco. 

La strategia della società

L’esborso economico reso possibile di Exor (holding finanziaria olandese controllata dalla famiglia Agnelli) servirà alla Juventus ad avviare un nuovo progetto tecnico, ricoprendo le perdite degli ultimi anni causate soprattutto da acquisto e ingaggio di Cristiano Ronaldo, dal Covid-19 e da alcune decisioni di mercato. Il Presidente Gianluca Ferrero avrà quindi a disposizione un bottino per risanare i conti e progettare con maggior serenità il calciomercato invernale.

Il titolo in Borsa

La società ha annunciato di aver chiuso l’esercizio della passata stagione con una perdita di 123,7 milioni di euro; influenzata soprattutto dall’esclusione dalle coppe internazionali da parte della UEFA.
La Juventus, inoltre, stima che sarà in rosso anche il primo trimestre del 2024, con perdite derivate al terzo del capitale sociale. Anche se oggi il titolo in Borsa registra un dato positivo di oltre il 2%, nell’ultimo mese lo stesso ha toccato il -15%.

La positività di Pogba

Ad aggravare ulteriormente la situazione c’ha pensato la positività al Dhea (ormone della giovinezza) di Paul Pogba. Il centrocampista francese dovrà scontare una pena che oscilla tra i due e i quattro anni di squalifica. Per questo motivo la Juventus pagherà al calciatore il minimo salariale di 2.000 mila euro al mese, risparmiando oltre 30 milioni per i rimanenti tre anni di contratto.
Se da una parte Massimiliano Allegri perde una pedina importante per il suo scacchiere; dall’altra la società può avere un buon gruzzoletto da utilizzare nella finestra invernale. Tra i papabili acquisti ci sono i due centrocampisti Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham e il figlio d’arte Habib Diarra dello Strasburgo, entrambi valutati 20 milioni dalle rispettive proprietà. ©

📸 Credit: Unsplash

Giornalista pubblicista, amante del mondo del calcio. Laureato in Scienze Motorie Sportive all'Università degli Studi di Brescia, per il Bollettino mi occupo principalmente di sport, spettacoli e cultura.