La Lazio di Maurizio Sarri affronta il Feyenoord alla Rotterdam Arena per la quarta giornata dei gironi della Uefa Champions League. A catturare maggiormente l’attenzione dei tifosi capitolini è però la discesa della Borsa laziale (assieme alla Juventus è l’unica squadra della nostra Serie A a essere quotata).
La Borsa crolla
Il titolo, infatti, della Lazio è in forte calo. Il valore delle azioni della società del Presidente di Claudio Lotito ha fatto registrare una perdita di 1,84% pari a -0,016 euro. Il club ha toccato un massimo di 0.89 euro e un minimo di 0.852 euro per azione. Si deduce quindi che la variazione dell’andamento del titolo rispetto a un anno fa è in picchiata con un crollo di -17,28%. Anche il bilancio del 30 giugno scorso ha fatto registrare un rosso pari a 29,54 milioni di euro; mentre il fatturato della squadra capitolina dei biancocelesti è stato pari a 148,33 milioni di euro (in crescita rispetto all’esercizio precedente). Quest’ultimo è dovuto alla qualificazione in Coppa dei Campioni, ma soprattutto ai maggiori incassi legati a diritti televisivi (market pool).
Le mosse di calciomercato
Il crollo in Borsa potrebbe essere soggetto di analisi in vista del prossimo mercato invernale. Nell’attuale stagione sportiva la società del Presidente Claudio Lotito ha acquistato diversi calciatori con il fine di colmare il gap con le big del nostro campionato. Tra tutti spiccano i nomi del centravanti argentino Taty Castellanos (15 milioni più bonus al New York City), il tandem Luca Pellegrini-Nicolò Rovella dalla Juventus (cifra complessiva da 20 milioni di euro), il centrocampista Mattéo Elias Kenzo Guendouzi (18 milioni dal Marsiglia) e il parametro zero Daichi Kamada prelevato dell’Eintracht Francoforte il quale percepisce un ingaggio da 3 milioni di euro.
La Lazio nel calciomercato estivo ha speso la bellezza di 50 milioni di euro; solo dieci però sono usciti dalle casse di Claudio Lotito vista la partenza di Sergej Milinkovic-Savic agli arabi dell’Al-Hilal (40 milioni).
I conti non tornano
La differenza tra fatturato e costi è stata pari a -21.5 milioni di euro. Il patrimonio della Lazio ad oggi è negativo per 38 milioni di euro e i debiti sono, invece, pari a 225,83 milioni di euro. L’indebitamento finanziario risulta quindi netto per 48,2 milioni di euro con un incremento di 2,15, dettato da alcune linee di finanziamento autoliquidanti (-45.04 milioni di euro nella stagione 2021/22). ©
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