Si apre questa sera la fase a gironi della Uefa Champions League. Trentadue le squadre a caccia della coppa dalle grandi orecchie con l’obiettivo di insidiare il trono del Manchester City. L’avventura del Milan comincia a San Siro contro il Newcastle; mentre la Lazio attende la visita dell’ex Simeone con il suo Atletico Madrid.
Tutti i bonus presenti
Insieme a Napoli e Inter, sono queste le quattro squadre italiane che vanno a competere per i premi stilati dalla Federcalcio continentale, il cui valore ammonta a 2 miliardi di euro. Una fase a gironi da non sottovalutare: per i 32 club in gara è infatti previsto un premio complessivo di 500,5 milioni che sarà destinato alle quote di partenza (15,6 milioni ciascuno). A questi introiti vanno aggiunti: 600,2 milioni per i bonus sui risultati ottenuti in torneo, secondo cui, dalla qualificazione agli ottavi di finale alla vittoria in finale, il club che alzerà la Coppa dei Campioni incasserà fino a 85,14 milioni. Un altro 30% della quota stanziata da UEFA è assegnato sulla base del ranking decennale. Da un minimo di 1,137 milioni a un massimo di 36,38 milioni. I punti bonus sono considerati per la vittoria di Champions League, Europa e Conference League degli ultimi dieci anni.
Il fattore market pool
Un buon 15% dei 2 miliardi verrà distribuito in base al valore proporzionale di ciascun mercato televisivo nazionale e del club che lo rappresenta sul suolo europeo. Dei 300 milioni a disposizione, metà viene ripartito alle singole squadre, facendo riferimento ai risultati ottenuti nel precedente campionato nazionale: in questo caso il Napoli, che ha incassato 76,782 milioni dalla UEFA per il suo cammino in Champions lo scorso anno, e con il primo posto in serie A, è certo che sia tra le italiane favorite a ricevere il compenso maggiore.
Ricavi anche dal numero di partite disputate
La seconda parte dell’importo viene corrisposta in proporzione al numero di partite giocate da ciascun club in questa edizione di Champions 2023-24. Tenendo a mente che, per definire il valore esatto del bonus è necessario attendere la fine del torneo, il calcolo dell’importo finale favorisce soprattutto sul mercato televisivo, che si impegna a trasmettere in diretta tutte le partite della Coppa dei campioni.
La nuova Champions League
Tutto però è destinato a cambiare a partire dalla prossima stagione. Nel 2024-25, in occasione della sua settantesima edizione, la Champions League è destinata ad aggiornare il suo profilo. Previsti diversi cambiamenti tra cui il numero delle partecipanti che passerà da 32 a 36 squadre. Nessun tradizionale girone, ma una classifica collettiva, fino a 24 punti per passare alla fase successiva (stile NBA). Infine le prime otto della classe approdano direttamente agli ottavi di finale, mentre le restanti 8 si qualificano dopo una fase play-off andata e ritorno.©
📸 Credit: Canva