mercoledì, 1 Maggio 2024

ESG in frenata: è la resa dei conti?

Il settore degli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) attraversa un periodo di rallentamento. Ciò è dovuto principalmente all’aumento dei tassi di interesse e al clima di incertezza che ostacola il mercato. Infatti, la maggior parte delle strategie “Green” sono orientate verso la parte azionaria, che risente dell’attuale instabilità.

La crisi in Ucraina ha messo in luce l’importanza di un sistema energetico più resiliente per l’Europa. Di conseguenza, diventa essenziale diversificare le fonti di approvvigionamento energetico e promuovere l’uso di energie rinnovabili, con un focus sempre più marcato sull’ambiente.

In questo contesto, i regolatori mostrano un forte sostegno. La Commissione Europea, con la sua Raccomandazione del 27 giugno 2023, incoraggia gli investitori a considerare l’economia di transizione come elemento chiave per avanzare verso un percorso di sostenibilità. Questo riflette l’impegno dell’UE nel promuovere l’investimento sostenibile e nel guidare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Infatti, il settore ESG, nonostante le sfide attuali, rimane un’area di interesse per gli investitori. ©

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Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]