Solo l’8% delle imprese in Italia è pronta a sfruttare l’intelligenza artificiale. Più della metà, però, è preoccupata per i possibili impatti negativi. In ogni caso resta al centro l’attenzione verso l’utilizzo di nuove tecnologie avanzate nei sistemi aziendali.
I risultati della ricerca tra le aziende
L’adozione sempre più rapida dell’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento tecnologico irripetibile che sta influenzando quasi ogni area del business e della vita quotidiana. I progressi nell’intelligenza artificiale generativa, in particolare nell’ultimo anno, attirano maggiore attenzione verso il cambiamento e le nuove possibilità. Ma quali sono i settori interessati?
- Ad avere la priorità nel l’implementazione dell’intelligenza artificiale ci sono le infrastrutture IT, capofila con l’84% del campione intervistato che afferma di aver raggiunto i risultati desiderati nell’impiego dell’AI.
- Al secondo posto c’è la sicurezza informatica, con l’83%.
- Segue la customer experience (75%).
- Con il 72% c’è infine la gestione finanziaria.
La rilevazione tra le aziende italiane
In Italia solo l’8% delle aziende è pronto a implementare e sfruttare le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, mentre il 3% risulta impreparato. Il 63% è, invece, pronto solo in parte, con un 26% che ritiene di avere un grande focus sull’AI. Questo è ciò che rivela la prima edizione dell’AI Readiness Index di Cisco.
C’è bisogno di supporto
La crescente adozione dell’intelligenza artificiale per concretizzarsi richiede grandi e fondamentali cambiamenti culturali, oltre a un supporto degli stakeholder e alla ricettività per il successo. La buona notizia è che la motivazione è alta. Quasi otto aziende su 10 (79%) affermano che la loro organizzazione sta abbracciando l’AI con un livello di urgenza da moderato ad alto. Solo il 2% si dichiara resistente al cambiamento mentre dall’altra parte il 97% degli intervistati afferma l’urgenza di prendere posizione. Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sono aumentate nelle società negli ultimi sei mesi, è possibile che questa tendenza al rialzo continuerà.
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