Rischio e soldi facili ipnotizzano 1 milione e mezzo di giocatori problematici. Con 1 persona su 39 che soffre di ludopatia l’Italia è il sesto Paese al mondo per gioco d’azzardo. Lo pratica, almeno una volta l’anno, 1 residente su 3. Una pratica formalmente illegale nel nostro sistema giudiziaria, ma che prolifera grazie alle deroghe che ne disciplinano 389 differenti tipologie.
Gli italiani quanto spendono per giocare
Nel 2023 gli italiani pare abbiano speso 150 miliardi di euro in scommesse e lotterie, 14 miliardi di euro in più rispetto al 2002. Cifre che sfiorano il 5% del Pil del Paese. È quanto emerge dalle stime del report “Se questo è un gioco” redatto da Avviso Pubblico e Fondazione Adventum.
Cresce il volume d’affari
La raccolta fisica ha registrato in un anno un incremento del 43,17%. La crescita ha riguardato soprattutto i settori delle slot machine che hanno visto aumentare gli incassi dell’85%. Boom di giocate anche per il gioco su base sportiva con il 119% in più di scommesse rispetto all’anno precedente, mentre l’ippica è lievitata del 111% e il bingo del 104%. Le lotterie invece hanno mostrato performance più timide con un +20,9% delle puntate.
Giochi on line sempre più attrattivi
L’interesse per le giocate a distanza si estende a macchia d’olio conquistando giovani e adulti. Le formule dei giochi numerici a totalizzazione, quelli in cui è un algoritmo a scegliere le combinazioni hanno visto un aumento del 94,53%. In media nel 2022 ogni utente on line ha speso 1.600 per giocare su internet. E non è detto che con le vincite abbia recuperato i costi sostenuti. ©




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