Per il terzo anno di fila, il Milan è la società europea il cui valore d’impresa è cresciuto di più. I rossoneri sono al momento la seconda società più preziosa d’Italia, dopo la Juventus. Anche altre italiane sono cresciute, come Inter e Napoli, mentre il valore che cala di più è quello dell’Atalanta.
La diversificazione degli investimenti
Oltre ai risultati sul campo, la crescita del brand rossonero è guidata anche dallo sviluppo commerciale. Negli ultimi anni, infatti, il Milan investito nell’ambito lifestyle, grazie all’uso dell’immagine di alcuni calciatori (soprattutto Rafael Leao e Theo Hernandez) per creare alcune collezioni di abbigliamento non strettamente sportivo.
Le aree di possibile crescita
Per il brand milanista, i margini di crescita sono ancora ampi. L’elemento che può far salire ancora il valore del Diavolo è lo stadio. Su questo aspetto il club di Gerry Cardinale si sta muovendo con il progetto di San Donato. Simile il discorso per i cugini dell’Inter, frenati negli ultimi anni dalle difficoltà societarie ma che ora sono pronti a investire sul piano Rozzano.
Chi cala
Chi invece non è cresciuta è la Juventus. Pur essendo il club italiano più prezioso, i bianconeri hanno visto il loro valore ridursi nell’ultimo anno. A pesare, sicuramente, i risultati non brillanti dell’ultimo periodo. Cala, nonostante le vittorie, anche l’Atalanta: probabilmente, chi ha stilato la classifica ritiene che il marchio neroblù abbia raggiunto il massimo potenziale. ©
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