martedì, 25 Marzo 2025

Non ci sono più imprese guidate da giovani

Sommario

Crollano in Italia le imprese guidate da giovani. Una sorpresa? Non proprio perché le nuove generazioni hanno ormai un ruolo di nicchia. Lo dimostra il fatto che negli ultimi dieci anni le aziende che registrano la presenza di giovani nei propri centri decisionali sono diminuite di 110mila unità, secondo uno studio dello scorso novembre di Unioncamere e InfoCamere. Ma qual è classe di età che più ne ha risentito? I 30-49enni, che tra il 2014 e il 2023 hanno ricoperto 1 milione e 100mila cariche in meno. Una sorta di eclissi che si è verificata in tutti i settori: nella manifattura la variazione è pari a meno 42,5%, mentre nel commercio le cariche perse sono 317mila.

L’andamento demografico

C’entra l’inverno demografico con la mancanza di giovani nelle imprese? Ne è certo Andrea Prete, presidente di Unioncamere: «Il sistema imprenditoriale italiano segue la dinamica demografica». Non a caso mentre le imprese di giovani diminuiscono, aumentano quelle guidate da imprenditori anziani. Con un parallelismo che dice tutto: gli over 70 al comando di aziende sono cresciuti di un quarto, l’equivalente della riduzione dei 18-29enni. Oggi occupano 268mila cariche in più rispetto al 2014. Gli over 50, dal canto loro, ottengono 600mila posizioni. La tendenza è netta in particolare nel settore Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. Qui si registra un +50,6% per gli over 50, e un aumento del 70% per gli over 70.

Il freno della burocrazia

Tra gli ostacoli principali all’imprenditoria giovanile ci sono le lungaggini burocratiche. Secondo Prete «bisogna semplificare tutte quelle procedure che ancora oggi frenano il fare impresa in Italia e che sono vissute come un fardello troppo pesante da chi vuole mettersi in proprio». I giovani si scoraggiano di fronte alle infinite pratiche da sbrigare, tanto che «ben sette imprese under 35 su dieci vedono nella burocrazia l’ostacolo maggiore all’utilizzo delle risorse del PNRR».

L’eccezione dell’agricoltura

Non tutti i comparti segnalano il segno meno per l’imprenditoria giovanile. L’andamento è invece positivo per l’agricoltura, dove gli under 30 scalano posizioni ottenendo un 12,8% di cariche in più. Bene anche le attività professionali, scientifiche e tecniche, dove le imprese giovanili crescono del 27,7% con 3.300 imprese in più.

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📸 Credits: Canva

Giornalista professionista, classe 1981, di Roma. Fin da piccola con la passione per il giornalismo, dopo la laurea in Giurisprudenza e qualche esperienza all’estero ho cominciato a scrivere. All’inizio di cinema e spettacoli, poi di temi economici, legati in particolare al mondo del lavoro. Settore di cui mi occupo principalmente per Il Bollettino.