I single nel nostro Paese sono circa 8,5 milioni (1 famiglia su 3) e risultano fortemente penalizzati sul piano economico. Perché? Il costo della vita per loro, secondo l’Istat, è del 50% più caro rispetto a una coppia e del 90% se spalmato su ogni componente di una famiglia di 3 persone. In totale per sopravvivere da soli, quindi pagare esclusivamente casa, cibo e bollette, servono – in media nazionale – almeno 800 euro al mese (dati Centro Studi MoneyFarm).
Il prezzo delle case per i single
La forbice del divario sul costo delle case spazia tra il 47% e l’87% in più rispetto a coppie e famiglie. Se si considerano solo gli affitti, la spesa abitativa per i single è del 70% maggiore se confrontata con quella sostenuta da conviventi e del 150% in più nei confronti a un nucleo familiare di tre persone. Per precari e lavoratori con basse fasce di reddito l’unica alternativa per risparmiare è condividere l’appartamento. Soprattutto nelle grandi città, dove abitano oltre 3 milioni di single e il prezzo di una stanza singola può superare i 600 euro al mese. Anche l’acquisto di un immobile non è conveniente per le persone sole, in quanto gli alloggi di piccole dimensioni sono sempre più cari.
La spesa alimentare
Per mangiare un single spende in media 313 euro (dati Coldiretti). Una famiglia di 3 persone invece non supera i 600 euro, quindi non più di 200 euro a testa. I costi maggiori sono sostanzialmente legati al sovrapprezzo delle confezioni piccole, in generale meno economiche dei formati maxi. Insomma per evitare che il cibo non consumato finisca nella spazzatura, le persone sole acquistano monoporzioni vendute a prezzi maggiorati.
Single, trasporti e svago
Spostarsi in auto ovviamente per i single è più dispendioso in quanto non dividono le spese con nessuno e sostengono l’intero costo di carburante ed eventuali pedaggi. Se poi si sommano bollo, assicurazione, revisione e riparazioni il prezzo lievita oltremodo e continua a gravare su un’unica persona. Per tagliare i costi la soluzione, per chi può, è quella di muoversi usando i mezzi pubblici. Ciò che resta dopo aver dilapidato lo stipendio per pagare affitto, bollette, benzina e spesa sono per la maggior parte dei single poche briciole. Un dato di fatto che cozza con l’immaginario comune che associa la libertà delle persone sole a viaggi e serate di bagordi tra ostriche e champagne. ©
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