In Italia e in Europa, siamo sempre più investitori! Uno scenario dettato dalle tante opportunità sia per i piccoli risparmiatori sia per gli investitori istituzionali.
Il 29% degli adulti italiani è attualmente investitore, con 15 milioni di italiani coinvolti. Questi numeri rendono il nostro Paese il quarto Mercato in Europa. Cresce soprattutto l’interesse tra i giovani e giovanissimi: il 50% dei Millennials e della Gen Z preferisce i piani di accumulo (vuoi saperne di più? Ne abbiamo parlato qui) come modalità di investimento.
I PAC, in particolare quelli basati su ETF, stanno vivendo un vero e proprio boom. Nel 2024, in Europa, il numero di piani di accumulo in questo settore è aumentato del 42%, raggiungendo 10,8 milioni di piani mensili, con un volume di investimento annuo di 17,6 miliardi di euro. Questi strumenti permettono di investire anche piccole somme in modo regolare, beneficiando dell’effetto della capitalizzazione composta e della diversificazione geografica e settoriale.
Per i grandi investitori, il 2025 offre diversi trend da tenere d’occhio. Su tutti, la difesa e cybersicurezza per via delle recenti tensioni geopolitiche e della necessità di protezione digitale. Non si può non menzionare poi l’intelligenza artificiale e le sue tecnologie che stanno trasformando l’economia. Infine le materie prime, con l’oro che ha raggiunto nuovi record storici nel 2024, con un aumento di oltre il 30% dall’inizio dell’anno, sostenuto dagli acquisti delle banche centrali.
«È utile strutturare dei piani di accumulo, entrando nel mercato azionario diversificato a livello geografico in maniera…» dice Luca Ramponi, Vice Direttore Generale di BCC Risparmio & Previdenza.©
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