venerdì, 19 Aprile 2024

TESSUTI PER LA CASA: LE PERFORMANCE IN BORSA DEI MARCHI CHE SPICCANO

Tessile e quotazioni: da Piazza Affari arrivano indicazioni positive per l’Home Fashion. Sono le aziende autoctone Zucchi, Rubelli, Gabel e Caleffi a dominare in Borsa. Costante l’andamento di Zucchi (ZUC): tra i 1.874 e i 2.020 euro nel secondo trimestre 2021, il marchio ha avuto un rapido aumento del valore del titolo nella prima metà di giugno, toccando i 2,20 euro. A oggi il titolo sta ritornando nel range del primo trimestre in cui Zucchi ha registrato un aumento del fatturato del 53%. Stabile l’andamento di Inditex (IDEXF a Madrid), che racchiude in sè Zara, Zara Home, Pull & Bear, Massimo Dutti, Stradivarius, Oysho, Bershka e Uterque. Dopo il minimo toccato a gennaio (24,490 euro) e il massimo di giugno (34,410 euro) – valore tra l’altro più alto dell’anno – il gruppo ha una crescita netta comparabile con IBEX 35 e da aprile ha un comportamento migliore se comprato a base 100. In questo quadro Caleffi (CLF su Milano) ha annunciato che, nonostante la crisi provocata dalla pandemia all’economia italiana, a fine 2020 è riuscita a raggiungere gli obiettivi che si era proposta di ottenere nel 2022. I dati preliminari consolidati 2020 hanno confermato l’eccellente performance con un fatturato in crescita tra l’8% e il 10% rispetto al 2019, circa 56 milioni di euro. L’andamento in borsa dell’azienda storica di biancheria per la casa è a gradini, con un salto a mille euro il 18 febbraio, per poi rimanere costante fino al secondo salto del 30 Marzo (1,240 euro). Poi una lenta, ma costante discesa del titolo. Il rendimento generale è inferiore al FTSE ITALIA SMALL CAP. ©