sabato, 27 Aprile 2024

LE APP DEL FITNESS VOLANO IN BORSA

DiRedazione

16 Ottobre 2021 , , ,

È l’app più scaricata dagli appassionati di fitness in Italia e ha chiuso un round da 110 milioni di dollari, con una valutazione salita alla cifra record di 1,2 miliardi. Si tratta di Strava, l’app di tracciamento sportivo preferita dagli italiani, che ha all’attivo più di 70 milioni di user in tutto il mondo.

Dopo aver registrato un aumento costante dell’utenza per tutto il 2020, con una crescita di più di due milioni di utenti al mese (nello stesso periodo in Italia, boom di 700 mila download rispetto allo scorso anno) ha chiuso un finanziamento da 110 milioni di dollari attraverso un round di serie F guidato da Tcv e Sequoia, le più influenti società di venture capital della Silicon Valley, per una valutazione complessiva di 1,2 miliardi di dollari. 

Se la borsa strizza l’occhio a Strava e la consacra tra le app con le migliori performance finanziarie, sorride anche Fitbit, la seconda app sportiva più scaricata dagli italiani. Dal 2007, anno della sua fondazione, Fitbit ha venduto 20,5 milioni di dispositivi (werable) per il monitoraggio dell’attività fisica e può vantare ad oggi, la stessa valutazione di Strava, circa 1,2 miliardi di dollari.

Solo nell’anno del lancio in Borsa, Fitbit ha fatturato 745,4 milioni di euro e realizzato profitti per 131,8 milioni. Gli ultimi round di finanziamento di entrambe le app sono un’ulteriore conferma dell’enorme interesse per il settore del fitness che anche grazie ai lockdown ha conosciuto solo crescite significative. Nonostante gran parte delle funzionalità di entrambe siano state convertite nella modalità a pagamento: un cambio che ha scontentato molti utenti della prima ora, ma che ha avuto come principale effetto, il raddoppio delle utenze premium. Una strategia che ha incrementato, e non di poco, la liquidità necessaria per portare avanti un modello di business più sostenibile. Senza dimenticare le sedute in Borsa che continuano a sorridere.  ©