giovedì, 28 Marzo 2024

CALANO GLI IMPIEGATI PUBBLICI E AUMENTA LA LORO ETÀ ANAGRAFICA

I dipendenti pubblici in Italia costituiscono meno del 15% degli occupati e dal 2007 il settore pubblico ha visto costantemente diminuire il numero di impiegati. L’età media è cresciuta oltre i 50 anni, ormai quasi la metà di loro ne ha più di 55 e nel giro di pochi anni la P.A. dovrà pensare a sostituire centinaia di migliaia di lavoratori. Negli stati Ocse, il settore pubblico dà lavoro in media al 18% degli occupati, di cui il 60% sono donne. Questo fa sì che il divario occupazionale di genere sia minore, dove una quantità maggiore di lavoratori è occupata nel settore pubblico. In Italia nel 2017 si stimava che il 57% dei dipendenti pubblici fosse di genere femminile, le donne rappresentavano il 42% degli occupati totali ed entrambi i dati erano solo leggermente inferiori della media Ocse. Questi numeri però mascherano un problema ben più grave, visto che nel mercato del lavoro italiano in realtà lavora meno di una donna su due. Nel pubblico si osservano fenomeni come la segregazione orizzontale, ovvero la distribuzione non omogenea delle donne nei vari comparti, e quella verticale, ovvero la loro sottorappresentazione nelle posizioni di vertice. Come mette in evidenza il Bilancio di Genere redatto dal Mef, settori come la scuola e la sanità sono caratterizzati da una sovrarappresentazione del genere femminile, rispettivamente con il 76% e il 65%. Mentre nella difesa e nella previdenza sociale questa quota scende al di sotto del 50%.Per affrontare questo problema sarebbero necessari interventi mirati da parte dello Stato per incentivare la condivisione dei carichi di cura, con un aumento dei congedi di paternità o di quelli parentali, oltre a nuovi investimenti in servizi all’infanzia, per gli anziani e per il welfare aziendale con l’introduzione di quote rosa, che possano garantire una platea di genere più bilanciata ai concorsi pubblici e a ogni livello di carriera, permettendo così alle giovani lavoratrici di confrontarsi con donne che hanno raggiunto posizioni di prestigio nel loro stesso settore. ©