venerdì, 29 Marzo 2024

MODA E LUSSO: CRESCE L’INTERESSE PER IL METAVERSO

Sempre più interesse per il metaverso: secondo Morgan Stanley le novità del mondo virtuale stanno aprendo a nuove opportunità d’investimento. Le stime della banca d’affari indicano che la richiesta digitale verso i marchi del lusso e della moda potrebbe valere 50 miliardi di dollari entro il 2030. Una previsione che certifica le potenzialità del metaverso (un mercato da 8 trilioni di dollari), nonostante non sia ancora una realtà.

Anche Nike sembrerebbe volersi preparare a un’entrata nel settore, infatti ha recentemente depositato sette richieste presso l’ufficio brevetti degli Stati Uniti, richiedendo nelle categorie di protezione anche quella per “beni virtuali scaricabili”. Tra le domande di registrazione di marchi sono incluse per esempio quelli per il celebre logo “Swoosh”, il logo “Jumpman” (legato alla linea Air Jordan) e lo slogan “Just Do It”.

L’azione intrapresa da Nike proprio negli stessi giorni in cui Facebook (ora Meta) ha lanciato il progetto del Metaverso, uno spazio virtuale 3D in cui sarà possibile interagire con altre persone, portano a pensare che il colosso dell’abbigliamento sportivo statunitense si stia preparando alla produzione e alla vendita di capi virtuali.

Sebbene le richieste depositate potrebbero avere il fine di proteggere i prodotti affinché non vengano trasformati in NFT (non-Fungible Token) da altri soggetti, alcuni nuovi annunci di lavoro pubblicati dall’azienda confermano come sia in atto una preparazione alla commercializzazione dei prodotti Nike nel mondo virtuale. 

La nota azienda produttrice di scarpe e di abbigliamento tecnico sportivo cerca infatti, “Virtual Material Designer” e “Virtual Material Designer – Footwear” nel team di creazione di prodotti digitali. Nella descrizione del lavoro presente in queste offerte, si legge proprio che chi otterrà questo ruolo giocherà “un ruolo chiave nella ridefinizione del nostro mondo digitale, introducendoci nel metaverso e facendo crescere le capacità del nostro team”.

Il brand non è nuovo a sperimentazioni nel mondo digitale: nel 2019 Nike aveva lanciato un negozio virtuale in cui acquistare edizioni limitate con crediti ottenuti da altri acquisti, e nello stesso anno aveva depositato un brevetto per “Cryptokicks”, un sistema per associare a scarpe fisiche un’identità digitale che attraverso la blockchain ne assicura l’autenticità. Non sono mancate poi le collaborazioni con il mondo dei videogiochi, come Fortnite e Roblox.

L’ingresso di Nike nel metaverso potrebbe però rappresentare per l’intero settore una spinta ad affermarsi anche nella realtà virtuale. L’azienda nel 2021 è risultata per il settimo anno consecutivo secondo la classifica annuale stilata da Brand Finance il marchio di abbigliamento di maggior valore al mondo (un primo posto ottenuto nonostante il valore economico abbia avuto un calo del 12,5%, assestandosi a circa 30.4 miliardi di dollari). ©

LinkedIn: Nadia Corvino

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Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “l’esperto risponde”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]