sabato, 27 Aprile 2024

ARMANI PROCLAMATO CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

Riconoscimento importante per Giorgio Armani e la sua casa di moda, che arriva dopo 46 anni di attività nel mondo del fashion, del design e del lusso. L’onorificenza, la più alta e prestigiosa della Repubblica Italiana, è stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha ricevuto Armani al Quirinale.

Si tratta di un traguardo storico per il gruppo milanese, che quest’anno ha griffato le divise dell’Italia alle olimpiadi e alle paraolimpiadi di Tokyo. Giorgio Armani non è comunque il primo stilista a ricevere questa onorificenza: nel 2015 era stata la volta Miuccia Prada, e nel 1986 quella di Valentino. 

L’azienda che porta il nome dello stilista e Amministratore Delegato, nei primi due semestri del 2021 ha riscontrato importanti segnali di ripresa, mostrando un veloce recupero rispetto alle perdite dell’anno della pandemia (durante il quale i ricavi netti si sono fermati a 1,6 miliardi, con un calo del 25%). 

Al 30 giugno 2021 Giorgio Armani S.p.A. ha infatti registrato una crescita dei ricavi netti del 34% a cambi correnti (del 38% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. L’obiettivo del brand è quello di tornare entro il 2022 a livelli pre-covid raggiungendo la cifra di 4 miliardi di fatturato indotto (partendo dai 3,3 miliardi del 2020) e i 2 miliardi di fatturato netto. Anche il saldo della liquidità netta, tornato a superare il miliardo a giugno di quest’anno, lancia un segnale positivo per la crescita del brand. 

La propensione del marchio verso il futuro è stata confermata anche dall’evento – sfilata in presenza One Night Only, tenutosi questo ottobre a Dubai in corrispondenza di Expo 2020. L’evento, sviluppato anche con lo scopo di festeggiare i 10 anni dall’apertura dell’Hotel Armani all’interno del Burj Khalifa, si è svolto all’insegna di principi di sostenibilità, a confermare l’impegno annunciato dal gruppo di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030. Con l’avvicinarsi di fine 2021 Armani sembra confermare la stabilità economica anche con l’apertura di un nuovo store di 274 metri quadrati nella capitale degli U.S.A. Washington D.C.

La holding quest’anno aveva fatto parlare di sé anche in seguito alle affermazioni dello stilista (che in passato ha sempre rivendicato l’indipendenza del suo marchio) che sembravano aprire alla possibilità di un partner italiano, non necessariamente appartenente al mondo della moda. Le ipotesi, che sembravano vertere a un possibile ingresso del gruppo Armani all’interno di Exor, sono state però smentite da entrambe le parti. © 

Nadia Corvino

Twitter: @corvonad

LinkedIn: @nadiacorvino

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]