Un fondo di 22,8 milioni di euro per i caregiver familiari: è una delle principali decisioni prese dalla Conferenza delle Regioni. La situazione socio – economica italiana richiede ancora provvedimenti di emergenza. Nel complesso, la spesa sostenuta finora dalle Regioni per rispondere alla pandemia si stima superiore agli 8 miliardi. Le misure prese in questi giorni portano a un piano per le Regioni di ben 600 milioni totali.
Nel nostro Paese, inoltre, il 2021 si chiude con il segno negativo per le nascite. Il tasso di fecondità, pari a 1,24 figli nel 2020, è in ulteriore calo. Ad aumentare invece sono i prezzi al consumo, pari al 3,8%. Bolzano è la città in cui l’inflazione si traduce in una maggiore spesa aggiuntiva annua.
«L’inflazione al 3,8% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 1346 euro su base annua. Per una coppia con un figlio, la maggior spesa annua è pari a 1247 euro, in media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1043 euro», dice Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
DALLA LIGURIA UN ESEMPIO NEGATIVO
A far riflettere è il fatto che su una base media di circa il 3%, in Liguria l’inflazione supera il 4%, sempre secondo Unione Nazionale Consumatori. Ciò corrisponde a un aumento medio del costo della vita di 942 euro a famiglia. Ma c’è un dato ulteriore che, collegato al primo, è l’occasione di una riflessione: i capoluoghi liguri si collocano agli ultimi posti per indice di dipendenza anziani.
Questa panoramica aiuta a comprendere come la necessità di sopperire all’assistenza agli anziani, in alcuni contesti, possa diventare particolarmente onerosa. La crisi pandemica in atto ha contribuito infatti ad aggravare il malessere demografico del nostro Paese: a fronte di minori nascite, si registra un ulteriore incremento della percentuale di over 65 sul totale della popolazione.
Massimiliano Nespola
Twitter @Massimiliano Nespola
LinkedIn @Massimiliano Nespola
Foto di Sabine van Erp da Pixabay