venerdì, 29 Marzo 2024

Arte & Nft- Casiraghi, Ceo lta: «Il mercato vale 250 milioni di dollari»

Arte e NFT: la sicurezza e l’originalità attira gli investitori del mercato dell’arte digitale, in crescita di anno in anno e registra numeri a tripla cifra. «La rilevanza della parte online, insieme a una sempre più accentuata concezione di questo asset come buona forma di investimento, hanno portato all’affermarsi dei cosiddetti NFTs (Non Fungible Tokens)», dice Francesca Casiraghi, CEO e Co-Founder di London Trade Art. «Nel 2020 le vendite online di arte e oggetti d’antiquariato hanno raggiunto il record di 12,4 miliardi di dollari, raddoppiando il valore rispetto all’anno precedente e rappresentando una quota corrispondente al 25% del valore di mercato (Art Basel e UBS, 2021)». 

Che cosa attrae degli NFTs legati all’arte?

«Essendo associati alla blockchain, tecnologia conosciuta al mercato già da qualche anno, gli NFTs assicurano trasparenza e tracciabilità, nonché una garanzia dell’originalità delle opere, prestandosi a certificato immutabile della proprietà di beni sia tangibili che intangibili. L’attrattività degli NFTs ha portato il relativo mercato a esplodere nei tempi recenti, registrando una crescita del 200% nel 2020 e raggiungendo un valore superiore ai 250 milioni di dollari (NFTs report 2020)».

In quale definizione li incasellerebbe?

«Gli NFTs possono essere definiti token crittografici aderenti a un sistema blockchain e rappresentano un asset unico, che può essere sia di natura digitale che fisica. Come suggerisce l’espressione Non Fungible, ciò che distingue gli NFTs è la non fungibilità, ovvero la caratteristica di non intercambiabilità che deriva da un codice unico non replicabile. Le copie digitali sono necessariamente identiche l’una all’altra, ma grazie al rilascio di NFTs, divengono cryptoart, consentendo di rendere ogni asset unico e diverso dalle altre copie apparentemente uguali in circolazione».

Qual è stata fino ad ora l’affare più costoso per ciò che riguarda l’arte digitale?

«La transazione più significativa ad oggetto NFTs fino ad oggi è stata rappresentata dall’opera The First 5000 Days di Beeple, monumentale collage digitale realizzato appositamente per Christie’s e prima opera d’arte basata su NFTs puramente digitale messa in vendita da una casa d’aste. L’opera è stata battuta online nel marzo 2021 per 69 milioni di dollari, realizzando un record mondiale per un’opera d’arte digitale, il prezzo più alto mai realizzato da un qualsiasi lotto in qualsiasi asta solo online e il totale più alto registrato in un’asta solo online. Ma ora è stata battuta dai 91,8 milioni pagati per l’acquisto di una raccolta di opere digitali che portano la firma del digital creator Pak. “The Merger”, questo il titolo della raccolta che si compone di ben 266.445 unità NFT rischia di passare alla storia per essere l’opera più costosa di un artista vivente. Chiaro che transazioni di questo genere non possono che causare un aumento dell’appeal di questo mercato e un notevole aumento della domanda e offerta di NFTs».

Diventare co-proprietari: in che cosa consiste l’applicazione degli NFTs del London Trade Art che permette ai clienti di acquistare parte dell’opera d’arte?

«Tramite il modello di fractional ownership viene offerta la possibilità a collezionisti, aziende e individui privati di divenire co-proprietari di opere d’arte di alto valore, acquistando una o più quote delle stesse in forma di NFTs. In modo pionieristico, ogni quota (chiamata art share) è collegata a un NFT basato su blockchain, che consente di certificare la proprietà delle quote dell’opera, offrendo garanzia circa l’autenticità della stessa. Offrendo una modalità innovativa di diversificazione dell’investimento garantita da NFTs, il modello di fractional ownership consente di rendere l’investimento in arte sicuro e molto più accessibile, andando così verso una maggiore democratizzazione di questo complesso e sempre più attraente mercato».