Powell due, la vendetta. Il presidente della Federal Reserve è tornato al Congresso per spiegare le prospettive economiche americane e quale politica monetaria sarà adottata nei prossimi mesi per raffreddare l'inflazione. A febbraio sono stati creati 242mila nuovi posti di lavoro, ben oltre le aspettative, quasi il doppio di gennaio. Un numero che dà l'idea di come potrà essere il dato atteso sulla disoccupazione di venerdì. La Fed vorrebbe placare l'euforia lavorativa per evitare un surriscaldamento degli stipendi, fenomeno che tiene alti i prezzi. Per questo Powell ha ribadito che il livello finale dei tassi di interesse sarà probabilmente più alto del previsto. Tuttavia, ha spiegato a Washington, “a marzo abbiamo alcuni dati potenzialmente importanti. Guarderemo la totalità dei dati, saranno attentamente analizzati. Non abbiamo preso alcuna decisione e non stiamo su un percorso predeterminato”.
In Europa invece cresce il fronte dei banchieri centrali che chiede una riflessione sulla stretta continua. Ignazio Visco dice apertamente di non essere d'accordo con i colleghi che fanno previsioni troppo avanti, visto che il governatore di Bankitalia vuole che si proceda riunione dopo riunione con le decisioni sui tassi, per non creare problemi gratuiti alla stabilità economica. E pure alla Banca d'Inghilterra si inizia a chiedere una tregua.
Comunque si sale
L'incertezza si vede anche a Piazza Affari, che comunque chiude in positivo dello 0,54% risalendo a 27.900 punti. Banche in salita, considerando i tassi più alti in Europa. Inwit (+4,07%), Stm (+3,36%) e Prysmian (+1,8%) rialzano la testa, mentre i petroliferi rallentano per le tensioni sul prezzo del greggio, che soffre per il rafforzamento del dollaro. Per il resto l'unico acuto lo piazza la Juventus: 4%, dopo essere arrivata a +5,14%. Il Tar ha dato una settimana di tempo alla Covisoc per consegnare una copia della nota della Procura federale con i «chiarimenti interpretativi» sul caso plusvalenze, come richiesto dagli avvocati bianconeri. Il mercato specula così su una possibile riduzione della penalizzazione di 15 punti in campionato inflitta al club allenato da Massimiliano Allegri. Domani attesa per la semestrale di Danieli e Digital Bros.
Il ritorno dei Btp People
In tre giorni centinaia di migliaia di risparmiatori hanno prenotato oltre 8,5 miliardi della 19esima emissione del Btp Italia, superando la 18esima edizione che si avvicinò ai 7 miliardi. Un'obbligazione a 5 anni attraente per la cedola in palio: 2% garantito l'anno più l'inflazione Foi, quella extra tabacchi. Considerando un pagamento semestrale, almeno nel primo periodo, un piccolo investitore potrebbe incassare il 4-5% di interesse ogni 6 mesi. Il tasso definitivo dei Btp sarà comunicato domani mattinata dal Ministero dell'Economia. Per i sottoscrittori che terranno il bond fino a scadenza (14 marzo 2028) è previsto infine un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito. ©